Calciomercato
La Juventus punta sulla linea verde
Non solo grandi campioni per la Juventus, ma anche un’oculata ricerca di giovani profili futuribili, di talento e con ottime potenzialità. Questa è un po’ la linea dettata dalla proprietà la quale, giustamente buttando un occhio anche al bilancio, vorrebbe affiancare a gente dal calibro di Ronaldo, Higuain, Dybala qualche giovane dalle buonissime speranze al fine di creare un giusto mix capace di durare nel tempo. Il vantaggio ovviamente è duplice, con i giovani si può costruire un progetto a più lungo termine ed i giovani, giocando con campioni che fortunatamente la Juventus annovera tra le sue fila, hanno la possibilità di imparare e sbocciare con più facilità.
Si lavora per il centrocampo
La Juventus starebbe lavorando per portare a Torino il prima possibile il classe 2001 Nicolò Rovella, attualmente in forza al Genoa e di cui si parla un gran bene. Il giovanissimo regista negli ultimi due anni ha vestito la maglia delle giovanili rossoblu prima con l’Under 17 e poi con la Primavera. Rovella si esalta in cabina di regia in quanto dotato di una spiccata visone di gioco con il suo destro naturale che sa usare in modo impeccabile anche se non disdegna qualche giocata anche con il sinistro. Può infatti essere molto pericoloso anche sui calci piazzati.
Dall’estero
Juventus con occhi puntati anche all’estero, piace infatti moltissimo Ryan Gravenberch, centrocampista dell’Ajax inserito nella gloriosa scuderia di Mino Raiola, agente che con il club di Torino vanta ottimi rapporti. Il classe 2002 è un centrocampista centrale che può anche essere impiegato in mediana che fa della prestanza fisica una delle sue armi migliori. Viene paragonato a Pogba in quanto dotato di un buon tiro dalla distanza e di un’eleganza fuori dal comune per un giovane della sua età. Attualmente è sotto contratto con il club olandese fino al 2021, ma i bianconeri starebbero lavorando sottotraccia per portarlo a Torino prima del tempo e battere la concorrenza delle altre squadre europee che starebbero infatti mettendo gli occhi sul giovane.
Altro giovane interessante è Gabriel Veron, anch’egli classe 2002, sotto contratto con il Palmeiras fino a dicembre 2024. Il brasiliano è un’ala sinistra dotata di una velocità impressionante capace di bruciare gli avversari lasciandoli fermi sul posto, dà il meglio di sè ovviamente aggradendo gli spazi aperti ed è dotato anche di una tecnica di base già elevata se consideriamo la giovanissima età. Veron è cresciuto nelle giovanili del Palmeiras esordendo in prima squadra nel novembre del 2019 contro la Fluminense. Sempre nel 2019 ha conquistato il Campionato mondiale Under 17 venendo nominato miglior giocatore della competizione. Anche in questo caso giocare sul fattore tempo sarà determinante, sul giovane brasiliano infatti ci sarebbero anche gli occhi puntati da parte del Real Madrid.
Per la difesa il nome è Rubén Vinagre, giocatore portoghese del Wolverhampton. Il giovane classe ‘99 è un terzino di spinta, molto veloce è dotato di buona tecnica individuale in grado anche di cercare con successo il tiro dalla distanza. Una delle sue caratteristiche principali è la duttilità, il giocatore infatti può anche essere impiegato a centrocampo o come ala. Per le sue caratteristiche tecniche viene paragonato a Juan Bernat, difensore spagnolo in carico al Paris Saint Germain. In caso di cessione di Alex Sandro, si potrebbe pensare di inserire fin da subito Vinagre anche se in cima ai pensieri della proprietà bianconera rimane sempre Emerson Palmieri, classe ‘94 difensore del Chelsea e della Nazionale italiana.
Un giovane già pronto
Testa a testa tra Juventus ed Inter per uno dei giovani più seguiti e promettenti del calcio italiano: Sandro Tonali, attualmente in forza al Brescia. Il giovane regista per caratteristiche tecniche ricorda già moltissimo Andrea Pirlo è quello che stupisce è già una fortissima maturità che lo porta fin da subito ad essere pronto ed inseribile in qualsiasi contesto. Inevitabile un’asta internazionale per lui, in Italia se lo contenderanno Juve ed Inter con prezzo di partenza fissato intorno ai 45-50 milioni di euro. Il Brescia è consapevole che non potrà tenere il suo gioiellino per altri anni e proprio per questo vuole ricavare il più possibile dall’operazione di vendita. Il classe 2000 è già stabilmente entrato nel giro della Nazionale maggiore.
Calciomercato
Inter-Castro, pronto l’erede di Lautaro
L’Inter, in vista dell’estate, sta monitorando la crescita dell’attaccante del Bologna Santiago Castro. Scopri con noi le ultime sulla trattativa.
Le recenti prestazioni del Torito hanno attirato l’attenzione della dirigenza nerazzura, che pensa possa essere l’adatto sostituto di Lautaro Martinez.
La trattativa Castro
Sono sempre di più le voci secondo cui l’Inter sarebbe interessata all’acquisto di Santiago Castro dal Bologna. L’attaccante rossoblù, ricorda per molti aspetti, il primo Lautaro visto con Spalletti. Il classe 2004, in questa stagione, ha collezionato 14 presenze condite da 4 gol e un assist. Numeri che si uniscono alle importanti prestazioni offerte anche in Coppa Italia, 1 gol e 3 assist contro il Monza. A tal proposito lo stesso ds del Bologna Di Vaio si espresso così su Castro: ” È una pietra da scoprire. Sta lavorando in modo molto serio, è da appena un anno in Italia e si sta imponendo con voglia di crescere. Credo che sia la base per arrivare ad altri livelli”.
Tutti questi aspetti sembrano aver convinto Marotta e Ausilio, che in estate proveranno a bissare l’operazione Lautaro.
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Maresca: “Le mie osservazioni su Reece James e Noni Madueke non sono critiche negative, ma dettate dal desiderio di vederli migliorare”.
L’allenatore Maresca chiarisce le critiche a Reece James e Noni Madueke, sottolineando l’importanza del loro sviluppo e il suo sostegno continuo.
Le parole di Maresca su Reece James e Noni Madueke
Enzo Maresca, noto per il suo approccio diretto e schietto, ha recentemente parlato della sua relazione con i giocatori Reece James e Noni Madueke. In un’intervista, ha voluto chiarire alcune critiche rivolte ai due giovani talenti, affermando che le sue intenzioni non sono mai state negative. “Il mio obiettivo è solamente il loro miglioramento”, ha detto Maresca, sottolineando come il suo approccio sia sempre stato costruttivo.
Il focus sullo sviluppo dei giocatori
Maresca ha spiegato che le sue osservazioni su James e Madueke derivano da un profondo desiderio di vedere entrambi i giocatori raggiungere il loro massimo potenziale. “Mi importa davvero di loro e voglio solo il meglio”, ha ribadito, evidenziando l’importanza della crescita personale e professionale nel contesto di una squadra competitiva. Questa filosofia di supporto e crescita continua è centrale nel metodo di allenamento di Maresca.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔵⚠️ Maresca: “My intention with Reece James or with Noni Madueke… it’s not negative criticism, because I know there’s no bad intention”.
“It’s because I really care about them and because I really want the best for them, no more than that”. pic.twitter.com/QavLcIFqA6
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 8, 2024
Calciomercato
Fonseca: il Milan gli conferma la fiducia, ma resta solo se va in Champions
Il futuro di Paulo Fonseca al Milan sembra essere strettamente legato al raggiungimento di un obiettivo cruciale per il club: la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Il destino dell’allenatore portoghese è segnato dalla necessità di ottenere buoni risultati in Champions, ma soprattutto di centrare un posto tra le prime quattro o cinque della Serie A, per garantire l’accesso alla competizione europea più prestigiosa.
La qualificazione alla Champions come obiettivo principale
Con i sogni di Scudetto ormai sfumati, a causa di un andamento altalenante e della mancanza di continuità nei risultati, Fonseca si trova a dover puntare tutto sulla Champions League.
L’obiettivo immediato è quello di raggiungere gli ottavi nella competizione in corso, evitando i temuti playoff. Ma, ancor più importante, il Milan deve raggiungere i posti che assicurano la qualificazione alla Champions per la stagione successiva.
Questo è diventato l’obiettivo primario per Fonseca e per la società, che ha bisogno di garantire la partecipazione a livello internazionale per ragioni economiche e di prestigio.
Nonostante i tentativi di rimanere competitivi in campionato, i sogni scudetto siano stati compromessi dalla mancanza di continuità nelle prestazioni. Fonseca, tuttavia, continua a nutrire speranze che la sua squadra possa finalmente trovare la stabilità, uscire dalla crisi di risultati e innescare un circolo virtuoso che la porti a tornare competitiva anche in Serie A.
Un miglioramento nelle prestazioni potrebbe non solo rilanciare il morale dei giocatori, ma anche riaccendere l’entusiasmo dei tifosi, creando un ambiente positivo che favorisca i successi futuri.
Le sfide per Fonseca
Le prossime settimane saranno decisive per il destino di Fonseca al Milan. La qualificazione alla Champions è un obiettivo che non solo potrebbe garantire la sua permanenza sulla panchina rossonera, ma che è anche essenziale per mantenere vivo il progetto del club e risollevare le ambizioni stagionali. In un anno in cui il campionato sembra ormai fuori portata, la Champions rimane la competizione in cui il Milan può ancora mostrare il suo valore e costruire le basi per il futuro.
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