Dennis Praet ha finalmente trovato continuità a livello fisico e ora è uno degli uomini più importanti del Leicester di Maresca.
Quando il Leicester ha visto il Chelsea richiamare alla base Casadei non ha comunque ritenuto opportuno acquistare Sensi dall’Inter, in quanto il board dirigenziale delle foxes ripone piena fiducia nel proprio organico.
Un organico da Premier League, come dimostra il regno del terrore che le volpi hanno istituito in cadetteria: al netto dell’ultimo inciampo casalingo contro il Middlesbrough. Quella del Leicester è una rosa piena di risorse, sia dal punto di vista quantitativo che (soprattutto) dal punto di vista qualitativo.
Infatti, anche in un momento di grande emergenza in cui mancano sia il titolare Ndidi (out per infortunio) e Casadei per i motivi sopracitati, le foxes possono continuare a rendere vana la caccia alle volpe delle proprie competitor grazie a una profondità di squadra che nessuno può vantare in Championship.
“L’unexepcted hero” delle foxes in questo momento così delicato della stagione è l’ex-Torino e Sampdoria Dennis Praet. Un giocatore il cui valore era cosa nota a Leicester, sin da quando Joe Rudkin si era spinto a pagarlo quasi 20 milioni nell’estate del 2019, ma mai realmente dimostrato causa infortuni.
Lo stesso Maresca in avvio di stagione definì il belga “il centrocampista più tecnico che ho“ e quindi ideale per colmare il buco lasciato da Ndidi. Dopo il pareggio interno contro l’Ipswich, il tecnico italiano ammonì sulla mancanza di fisicità della sua squadra in mezzo dal campo.
Da quel momento il belga, un mix perfetto fra la fisicità di Ndidi e le qualità di palleggiatore che Maresca aveva individuato in Sensi, non è più uscito dal campo. Nei suoi quattro anni e mezzo nell’East Midlands, mai Praet era riuscito a giocare ben quattro partite consecutive da titolare.
Sia per le sue comprovate difficoltà fisiche, ma anche per il fatto di non essere mai riuscito a esprimere pienamente il suo talento. Il contratto che lega il belga alle foxes scadrà il prossimo 30 Giugno e chissà che, ora che la pista legata a Stefano Sensi è stata definitivamente abbandonata, gli inglesi non possano pensare addirittura di offrirgli un nuovo contratto.
Maresca ha recentemente rivelato che la società avrebbe aperto il tavolo delle trattative con i calciatori in scadenza di contratto non appena sarebbe stata certa del ritorno in Premier League. Il Torino, che potrebbe essere interessato a riportarlo a casa in estate in caso di permanenza di Juric, osserva speranzoso.
Aggiornato al 22/02/2024 19:39
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