Joaquin Correa ha fallito all’Inter e ora valuta diverse opzioni per il suo futuro. Tra queste un clamoroso ritorno alla Lazio.
Zaccagni, Tchaouna, Isaksen e Pedro. Più Noslin che è un jolly: può giocare sia in fascia che dietro la punta ma anche come riferimento offensivo. Numericamente la Lazio davanti c’è, ma i tentativi dell’ultimo periodo per un nuovo esterno (Stengs e Greenwood) e la partenza di Immobile ci dicono che forse qualcosa si muove.
Al di là delle suggestioni, quello avanzato non sembra un reparto in cui la dirigenza biancoceleste intende investire grosse cifre. A meno ché non si tratti di un centravanti, o si arriva a un giocatore in grado di fare la differenza oppure si rimane. Eppure, tutto potrebbe cambiare in caso di partenza di Isaksen.
Il danese era stato discontinuo con Sarri, bocciato da Tudor e ora anche Baroni non sembra nutrire cieca fiducia nei suoi confronti. In caso di cessione, la Lazio potrebbe regalarsi un colpo low-cost per la fascia e devolvere l’intero budget ancora a sua disposizione per portare a Roma l’erede dell’oramai ex-capitano.
Fra le possibili opzioni, in queste ore sta prendendo quota la suggestione Joaquin Correa. L’argentino è ai margini del progetto Inter, nonostante la presenza del suo mentore Simone Inzaghi, e da qui a fine mercato dovrà giocoforza cercare una sistemazione. Lautaro, Thuram, Taremi: troppi per pensare di trovare spazio.
In questi anni la sistemazione del Tucu è sempre stato un grattacapo in casa nerazzurra a causa del suo impatto a bilancio, dato che nell’estate del 2021 l’Inter lo aveva portato a Milano (proprio dalla Lazio) spendendo in totale 35 milioni di euro. Tuttavia, stando a quanto riportato ieri da “Il Corriere dello Sport“, l’argentino starebbe valutando l’ipotesi di rescindere in anticipo il proprio contratto con il club meneghino.
In questo modo l’Inter potrebbe risparmiare un anno di ammortamento e alleggerire il bilancio, mentre lo stesso Correa diventerebbe più appetibile per la Lazio. Infatti, Lotito potrebbe riportare a casa il figliol prodigo a parametro zero. Tre anni dopo averlo venduto a peso d’oro proprio ai neo-Campioni d’Italia in carica.
Aggiornato al 27/07/2024 17:35
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