Leao e la voglia di Milan: le basi dell’accordo

Milan, entriamo in una settimana cruciale in chiave mercato per tutto Milanello.

I primi movimenti hanno portato ai riscatti di Alessandro Florenzi e Antonio Mirante: domani ci sarà per altro il raduno rossonero, e tutti hanno la volontà di iniziare a lavorare sodo per trovarsi preparati in vista di gennaio.

Complice il Mondiale in Qatar di novembre, le prime 7 giornate inizieranno tutte d’un colpo: si partirà addirittura prima di Ferragosto, e Mr Pioli si augura per fine Luglio di avere tutta la rosa a disposizione.

Motivo per cui Maldini sta accelerando su alcuni fronti: se l’obiettivo Ziyech è sempre più vicino a concretizzarsi (il marocchino ex Ajax ha manifestato piena volontà di vestire la casacca rossonera, adesso il Milan sta lavorando per cercare la formula giusta col Chelsea).

Una settimana importante anche per Renato Sanches: nonostante il forte pressing del PSG sul portoghese, Maldini ha fiducia di poterlo regalare al tecnico parmigiano (nei prossimi giorni Maldini potrebbe giocare al rialzo).

Aspettando Dybala e sognando Charles De Ketelaere, il grande acquisto della nuova era Jerry Cardinale sarebbe il prolungamento di contratto per Leao.

 

Milan, Leao ha ancora fame: vuole rinnovare

Sottolineando (è doveroso precisare) che la fumata bianca

tra le due parti alla fine arriverà, Rafael Leao sta discutendo il proprio futuro con la società di Via Aldo Rossi.

Maldini e Massara vogliono blindare il proprio fuoriclasse, capace di andare a segno 11 volte con 8 assist in Serie A: la volontà di chiudere la questione c’è da entrambe le parti, il dialogo si focalizza naturalmente sulla cifra.

Il fatto che il crack portoghese debba risarcire (assieme al Lille) circa 9.5 mln per la separazione consensuale ai tempi dello Sporting Lisbona, il suo entourage gioca al rialzo.

Nodo ingaggio: l’intenzione è di firmare sino al 2027, ma tra le parti in causa c’è da colmare il divario sulle cifre.

Il connazionale di CR7 chiede 7 mln per prolungare immediatamente il proprio contratto, cifra che sfora naturalmente il monte ingaggi proposto dal Milan (i vertici rossoneri decideranno per chi fare un sacrificio).

Con anche la questione Dybala in gioco (anche qui, la richiesta di Antun per le commissioni si aggira sugli 8 mln): due situazioni delicate che il Milan (Maldini e Massara) avranno la lucidità di gestire al meglio, tenendo conto delle priorità di Pioli (evinceranno nel corso del raduno).