Lecce, problema portiere: il casting

Lecce, problema portiere: il casting, dopo l’addio a Wladimiro Falcone. Nel mirino alcuni portieri italiani, scippo al Bari ?

Sono giorni caldi in casa giallorossa, Marco Baroni ha lasciato il club. La ricerca del nuovo allenatore è la base di partenza per pianificare il mercato in entrata e uscita. Al momento il favorito è Roberto D’Aversa.

Il direttore generale dell’area tecnica Pantaleo Corvino nell’ultima apparizione pubblica, quella di venerdì scorso in Comune, per la cerimonia di premiazione dello scudetto Primavera, si è chiuso in difesa sull’argomento.

Monta la sensazione che possano esserci altri nomi sul taccuino della dirigenza e che colloqui siano in corso. La scelta è importante, perché al nuovo allenatore verrebbe proposto un contratto triennale per un nuovo ciclo

Nel frattempo la ricerca di un nuovo portiere è all’ordine del giorno, dopo che la Sampdoria ha contro riscattato Wladimiro Falcone. Marco Bleve e Federico Brancolini non sono ritenuti all’altezza di un ruolo da titolare.

Tutti nomi sul taccuino del ds Stefano Trinchera

Nella ridda di ipotesi sul prossimo guardiano della porta salentina, spicca quello di Simone Scuffet, classe 1997 e oggi al Cluj in Romania. Era stato trattato durante la scorsa estate, oggi torna d’attualità.

Piacciono anche altri profili, segnatamente quelli di Luigi Sepe (1991-Salernitana), Pietro Terracciano (1990-Fiorentina), Alberto Andrea Paleari (1992-Benevento), Alessio Cragno (1994-Monza). Nomi interessanti.

Ma nelle ultime ore si è affacciato alla ribalta il nome di Elia Caprile (2001-Bari), sarebbe un autentico “scippo”. Sono anni che un giocatore non passa da una squadra all’altra, l’ultimo è stato Manuel Scavone nel 2020-21.

Il centrocampista infatti passò dal giallorosso al biancorosso e oggi è al Brescia in serie C. Infine, piacciono due portieri stranieri: Bartlomiej Dragowski (1997-Spezia) e Kamil Grabara (1999- FC Copenhagen).