L’incomprensibile voglia di Scamacca: l’opinione

Scamacca, attaccante del West Ham, in uscita dopo una stagione non esaltante, è sul taccuino di tutti più importanti club italiani.

Lo sa benissimo il CT della Nazionale Roberto Mancini: trovare una punta dal rendimento importante italiana è un esercizio difficilissimo.

Sarà forse per questo che Scamacca, attaccante romano classe 1999, trasferitosi lo scorso anno in Premier al West Ham per 40 milioni di euro

dopo una buona stagione al Sassuolo dove mise a segno 16 reti in 36 partite, è nella lista dei desideri dei vari club italiani.

A riportarlo in Italia ci hanno pensato la Juventus, il Milan, la Roma e ora l’Inter che sembra molto vicina. I londinesi chiedono 30 milioni di euro, rispetto ai 23-25 proposti.

Scamacca, dotato di grandi colpi ma anche di un rendimento non sempre costante, in questa stagione, anche se con qualche infortunio, ha messo a segno solo 8 reti in 27 partite con gli Hammers.

Sul possibile ritorno in Italia di Scamacca è intervenuto Massimo Orlando, ex giocatore e ora opinionista, a TMW Radio, alla trasmissione Calciomercato e Ritiri: “Tutta questa voglia dei club di avere Scamacca non la capisco. E’ un buon giovane, ha qualità, ma mi sembra uno che possa giocare una partita sì e tre no. Lo vedo non come un bomber vero. E’ vero che il valzer delle punte è quello, i nomi sono quelli, però Scamacca…”