Lopetegui, assist al Milan. Presi Fullkrug e Rodriguez, ora Fofana…

Julen Lopetegui continua la sua opera di rinnovamento del West Ham, tracciando un filo con quella che sarebbe potuta essere la sua squadra: il Milan.

Il tecnico spagnolo ha voluto con sé a Londra quel Max Kilman che tanto bene aveva fatto con lui nel semestre al Wolverhampton, spingendo la dirigenza degli hammers a investire quasi 50 milioni di euro su di lui. Poi è stata la volta di Guilherme: classe 2006 del Palmeiras che il West Ham pagato poco meno di 25 milioni.

Lopetegui, intreccio di mercato con il Milan: fra ciò che sarebbe potuto essere e ciò che sarà, vuole farsi rimpiangere dai tifosi

I prossimi colpi dovrebbero essere Niclas Fullkrug, con gli inglesi che verseranno nelle casse del Borussia Dortmund oltre trenta milioni di euro, e Guido Rodriguez: svincolato dopo la sua esperienza al Betis Siviglia. Il centravanti tedesco era un obiettivo del Milan, che però negli ultimi giorni aveva virato con decisione su Tammy Abraham, mentre l’argentino può rappresentare un assist insperato per i rossoneri.

Infatti, il West Ham era fra le società maggiormente interessate a Fofana (obiettivo primario del Milan per il centrocampo) ma la richiesta dei monegaschi ha frenato anche la trattativa con gli inglesi oltreché quella con i rossoneri. Troppi i 20 milioni chiesti dal Monaco per liberare il francese, non tanto per il valore assoluto del giocatore quanto per le casse dei londinesi: che hanno già visto uscire oltre cento milioni di euro.

Il Milan si ritrova quindi con un’avversaria in meno nella corsa al centrocampista del Monaco ed è curioso che questo “aiuto” indiretto sia arrivato proprio da Julen Lopetegui, che era stato vicinissimo a diventarne l’allenatore. Gli obiettivi di mercato del nuovo West Ham targato Lopetegui e del Milan sono molto simili, a dimostrazione del feeling che il tecnico spagnolo aveva trovato con la dirigenza americana dei rossoneri.

Ora Lopetegui avrà un compito non facile, ovvero quello di cambiare la mentalità di una squadra che negli ultimi anni ha ottenuto risultato eccezionali giocando un calcio estremamente guardingo. Un cambio pelle profondo che però non potrà prescindere dai risultati, dato che loro (e solo loro) sono l’ago della bilancia che oscilla fra successo e fallimento. E, perché no, per rappresentare un rimpianto nella mente dei milanisti.