Calciomercato
ESCLUSIVA – Lanna: “Vi racconto il Totti calciatore”
Marco Lanna, dirigente sportivo ed ex calciatore tra le altre di Roma e Sampdoria, ha parlato ai microfoni di CalcioStyle del suo rapporto con Vialli e Mancini, freschi di vittoria ad Euro 2020, della prossima serie A e di Francesco Totti giocatore dietro le quinte.
Face to face con Marco Lanna
Il lavoro di Mancini è stato eccelente. Secondo lei gli azzurri partono favoriti per il mondiale del Quatar? Secondo lei potrebbero esserci dei cambiamenti nella rosa?
“Favoriti no perché ci sono sempre Argentina e Brasile che sono squadre che possono competere per il Mondiale, però sicuramente rispetto a prima dell’Europeo arriviamo già con un’immagine diversa. Prima eravamo belli ma tutti da scoprire e ora siamo venuti fuori ma diciamo che al Mondiale sicuramente, dopo aver vinto l’Europeo, se non siamo i favoriti siamo appena un gradino sotto ai favoriti, gli scommettitori si divertiranno a puntare sull’Italia. Qualche cambio a livello di rosa potrebbe esserci come Zaniolo e Pellegrini, giocatori che sono mancati in questo Europeo e magari ce ne sarà qualcun altro visto che Roberto Mancini ha già fatto in passato qualche esperimento con i giovani quindi nelle prossime convocazioni qualche sorpresa ci sarà, come quando ha lanciato Zaniolo, nessuno lo conosceva”.
Lei che ha giocato con Vialli e Mancini alla Sampdoria, come erano da calciatori?
“Due attaccanti diversi ma sicuramente compatibili così come come nella vita, sono due persone diverse che però sono legati da un rapporto di stima, affetto e fiducia. E così erano in campo visto che non ne sto parlando solo io ma sono riconosciuti a livello mondiale come due grandi calciatori, in più c’è questa dote umana che l’ha sempre uniti così come l’Europeo che è frutto di una grande amicizia”.
Era una super squadra la sua Sampdoria. Ci può raccontare qualche aneddoto di quei tempi?
“Diciamo che quello è stato un periodo della mia vita dove non vedevo l’ora di alzarmi e andare ad allenarmi perché era un momento di sacrificio, fatica si, ma dove ci divertivamo come matti. Diciamo che Mantovani (ex presidente della Sampdoria) aveva creato un gruppo talmente unito e coeso, nonostante gli allenamenti con Boskov che ci faceva lavorare ma era un lavorare divertendosi perché non c’era un minuto dove si scherzava e rideva”.
Venendo alla serie A qual è la sua favorita per lo Scudetto?
“Quest’anno tante squadre hanno cambiato allenatore, diciamo che l’Inter con Inzaghi vedremo che lavoro farà, il Milan stesso ha un allenatore conosciuto e la squadra è forte visto che hanno anche un anno in più di esperienza mentre la Juve con il ritorno di Allegri farà bene. Io credo che le favorite siano loro tre, con alla fine la Lazio che forse non è ancora attrezzata a livello di rosa per un campionato da scudetto, ma ci sono anche Roma e Napoli dove voglio vedere cosa riusciranno a fare Spalletti e Mourinho, che hanno una buona squadra”.
La Lazio di Sarri può fare meglio della Roma di Mourinho?
“Credo che a livello di rosa quella di Mourinho sia più completa, però sai bisogna anche capire come proseguirà la campagna acquisti e come inizierà il campionato. Però guardando la squadra dell’anno scorso obiettivamente vedevo la Roma un gradino più alto della Lazio perché aveva possibilità di variare la formazione, la panchina di Fonseca anche era superiore a quella di Inzaghi, vedremo a fine calciomercato ma ancora vedo la Roma superiore”.
Da Fonseca a Mourinho, Dzeko nell’amichevole di ieri ha riconquistato la fascia di capitano, quanto sarà fondamentale la figura di Dzeko in campo e nello spogliatoio?
“Dzeko in campo è uno degli attaccanti più forti che ci sono a livello europeo, è un attaccante completo, forte fisicamente e bravo tecnicamente, sa fare gol ma anche aiutare la squadra. E’ completo e sicuramente sarà importantissimo per Mourinho vistoche in campo ha carisma e personalità, che conosce l’ambiente e ha preso credibilità sia dei compagni che dei tifosi. Sono quei giocatori che quando ci sono dei problemi e parlano gli altri stanno ad ascoltare, il fatto che sia rimasto è un ottimo indizio per avere una compattezza di gruppo che è quella che serve in una piazza come quella di Roma”.
Lei che ha giocato con Francesco Totti nella Roma, com’era da giovane? E se si aspettava questo nuovo ruolo per lui…
“Francesco l’ho visto con noi fin dalla Primavera, quindi l’ho visto crescere. Le sue doti erano fuori dal normale ancor prima della serie A e aveva quel viso di spensieratezza e a volte anche di conoscenza dei propri mezzi visto che era consapevole di essere forte e non lo nascondeva. Era anche un po’ spavaldo nei confronti dei più anziani e lo faceva in maniera molto simpatica che non dava fastidio a nessuno. Era forte all’epoca ed è esploso velocemente, ha avuto solo quel piccolo momento in cui Carlos Bianchi voleva mandarlo in prestito alla Sampdoria però ha fatto il suo cammino ed è cresciuto molto visto che era un predestinato e insieme alla squadra hanno vinto anche uno Scudetto. Sono rimasto più sorpreso di quando non gli hanno tolto questo ruolo manageriale di ora che forse glielo ridanno. Ora lasciando da parte il ruolo, Francesco deve stare dentro la Roma perché lui ha un immagine carismatica ed è una figura che non vedo fuori dalla società, magari come ambasciatore nel mondo. Francesco deve stare dentro la Roma con qualsiasi ruolo gli venga assegnato, perché è stato un giocatore importante e per la Roma è un’immagine importante”.
Tra gli altri ha giocato anche con Mihajlovic. Secondo lei potrà puntare all’Europa League con qualche rinforzo in più con il suo Bologna?
“Io credo che ci sono tante squadre che possono arrivare in Europa League, il Bologna sicuramente può farlo perché quest’anno ha giocato con solamente Palacio e Barrow davanti e se prendono un giocatore come Arnautovic che possa consentire a Mihajlovic di fare il gioco che vuole credo che quanto meno il Bologna possa arrivare nella parte sinistra della classifica poi se sarà Europa League non lo so, ma può puntarci”.
Calciomercato
Serie A, poca fiducia per Farioli? Il Porto domina in campionato
Il tecnico italiano Francesco Farioli in estate è stato accostato a diverse squadre di Serie A, che però non hanno affondato il colpo. L’allenatore in Portogallo sta facendo faville.
In estate erano tante le squadre nel campionato italiano in cerca di una guida che sulla lista avevano il nome di Farioli: sicuramente la Roma, la Fiorentina e l’Atalanta. Nessuna di queste però, ha deciso di portare a termine l’operazione di mercato, virando su altri profili che conoscevano meglio il campionato di Serie A.
Quello che emerge a mesi di distanza però, è che l’attuale tecnico del Porto ha delle indubbie qualità e probabilmente avrebbe potuto far molto bene anche in Italia.
Con la squadra portoghese sta volando in cima alla Primera Liga con 14 vittorie ed 1 pareggio su 15 partite giocate. Anche in Europa League sta tenendo un andamento positivo con 1 sola sconfitta ed un posizionamento momentaneo nelle prime 8.

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Farioli, probabile futuro in Serie A?
Al momento non ci sono sicuramente le basi per parlare di un futuro lontano dal Portogallo, viste le grandi prestazioni con la squadra biancoazzurra. Quello che gli appassionati di calcio sperano è sicuramente un domani di vederlo all’opera anche nel campionato italiano.
Farioli sta girando tanto l’Europa per conoscere da vicino i vari campionati, facendo esperienze in Turchia, in Francia, in Olanda e ora appunto in Portogallo. Chissà che l’Italia non possa essere una delle prossime destinazioni per il tecnico, che arriverebbe sicuramente più maturo e pronto, rispetto a quanto non sarebbe stato in estate.
Stiamo parlando infatti di un tecnico molto giovane, che è solamente al quinto anno di panchina da allenatore. Vedremo dunque se in futuro ci sarà l’occasione di vederlo allenare in Serie A, ma al momento ci limitiamo a sottolineare la grandezza del lavoro che sta mettendo in mostra con il Porto.
Calciomercato
Icardi, tra il rinnovo e il ritorno in Seria A: futuro ancora incerto
Il futuro di Mauro Icardi rimane incerto, mentre il Galatasaray si prepara a discutere con il suo agente per un possibile rinnovo contrattuale.
Icardi e il Galatasaray: un futuro tutto da scrivere
Mauro Icardi continua a essere al centro delle attenzioni del calciomercato, mentre il suo futuro resta incerto. Nonostante le voci che circolano, il Galatasaray non ha ancora preso una decisione definitiva sul destino del suo attaccante argentino. Diverse squadre hanno mostrato interesse per lui, ma al momento non è stata avviata alcuna trattativa concreta. Il club turco prevede di incontrarsi con l’agente di Icardi nelle prossime settimane per discutere di un’eventuale estensione del contratto.
Possibili scenari per l’attaccante argentino
Icardi, che ha dimostrato il suo valore con il Galatasaray, potrebbe esplorare diverse opzioni per il suo futuro. L’interesse da parte di altri club potrebbe portarlo a considerare un trasferimento, ma la possibilità di un’estensione del contratto con il Galatasaray resta aperta. L’esito delle prossime discussioni sarà cruciale per determinare il suo futuro nel mondo del calcio.
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Fonte: l’account X di Schira
Despite the rumors, Mauro #Icardi’s future has not been decided yet. Some clubs have shown interest in #Galatasaray’s striker. Gala will talks with his agent in the next weeks to discuss Icardi’s future and the possible contract extension. His future is open to all possibilities
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 25, 2025
Calciomercato
Spezia, poco spazio per Cistana: si valuta l’addio a gennaio
Andrea Cistana pronto a lasciare lo Spezia a gennaio, nuove opportunità all’orizzonte per il difensore italiano arrivato in estate dal Brescia.
Cistana e lo Spezia: un’avventura che volge al termine
Il calciomercato di gennaio si avvicina e con esso le prime indiscrezioni sui movimenti dei giocatori. Tra questi, uno dei nomi più discussi è quello di Andrea Cistana. Il difensore, attualmente in forza allo Spezia, sembra destinato a cambiare casacca nei prossimi mesi. Secondo le ultime indiscrezioni, il club ligure sarebbe pronto a lasciar partire il giocatore, aprendo così la strada a nuove opportunità per Cistana.
Possibili destinazioni per Andrea Cistana
Mentre lo Spezia si prepara a salutare Cistana, diverse squadre sembrano interessate a ingaggiare il difensore italiano. La sua esperienza e abilità in campo lo rendono un profilo appetibile per molti club alla ricerca di rinforzi in difesa. Ancora non è chiaro quale sarà la sua prossima destinazione, ma i tifosi sono già in attesa di ulteriori sviluppi su questo fronte. Per rimanere aggiornati su tutte le novità del calciomercato, segui l’evoluzione di questa trattativa.
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Fonte: l’account X di Schira
Il difensore Andrea #Cistana è in procinto di lasciare lo #Spezia a gennaio. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 25, 2025
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