Ieri sera Marotta nel pregara del Bentegodi che ha visto l’Inter affermarsi per 2-1 sull’Hellas con le reti di Lautaro e Skriniar nella ripresa, a cui aveva inizialmente risposto Ilic per i gialloblu, ha parlato della situazione Eriksen e ha messo praticamente fine all’esperienza del danese in maglia nerazzurra. Queste le parole dell’amministratore delegato nerazzurro: “Eriksen se ne andrà. Non è una punizione o altro, purtroppo il giocatore non si è rivelato funzionale, adatto al gioco del nostro allenatore. Questo è un fatto oggettivo, che non toglie nulla alla sua professionalità dimostrata in ogni situazione“.
Ieri Eriksen non era a Verona perché ha raggiunto la compagna che nella notte lo ha fatto diventare papà di una bellissima bimba. Un’illusione durata un anno
, questo sfortunato 2020 per mille motivi, Eriksen era arrivato dal Tottenham lo scorso gennaio, a pochi mesi dallo svincolo a paramentro zero, l’Inter lo pagò 20 milioni di euro. Sembrava il fuoriclasse regista capace di illuminare il gioco di Conte, con cui però alla fine non ha mai legato e non ha mai avuto continuità di prestazioni. Il ventottotenne danese ha raccolto in questa esperienza interista in totale 34 presenze, tante da subentrato, e 4 reti.
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