Massimiliano Allegri , il dead man walking

Massimiliano Allegri vive uno dei momenti peggiori della sua seconda gestione. In due anni di Juventus, rischia di mettere zero titoli in bacheca

A Torino non sono abituati a certi ritmi. Altri club in Italia, tollerano certe situazioni. Alla Juventus è differente. Vincere è un obbligo

Li dice la storia. Il palmares lo impone. Il tecnico livornese ha le spalle al muro.

Deve vincere l’Europa League. Un trofeo europeo manca da circa 27-28 anni (la Coppa Intertoto non la conteggiamo).

I trofei italiani invece sono innumerevoli, e comunque mancano da soli due anni.

Pirlo vinse Coppa Italia e Supercoppa italiana. Un solo anno, con una squadra tecnicamente inferiore a quella guidata da Max.

Questo per dire che Allegri è un dead man walking. Lui stesso ha detto che a fine stagione, il club farà le sue valutazioni. Anche oer ciò che concerne il futuro del tecnico.

Insomma, l’allenatore toscano è come una nave alla deriva. L’eventuale vittoria (ad oggi difficile) dell’Europa League, sarebbe sufficiente per salvare il soldato Allegri?

La risposta ad oggi non la conosce nessuno. Ma le sue azioni sembrano essere sempre più al ribasso.

Pare farsi strada un ribaltone, societario e tecnico.

I nomi stanno iniziando a venire fuori. E per alcuni un fondamento di verità esiste davvero.