Calciomercato
Mercato Juve: da Tchouaméni al sogno Pogba, i bianconeri puntano a migliorare un reparto in deterioramento

La Serie A potrebbe aver già perso una contendente al titolo. La stagione della Juventus, fino a questo momento, è stata tutt’altro che entusiasmante. Dopo il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri, richiamato da Andrea Agnelli per valorizzare l’organico a disposizione e, possibilmente, tornare sul tetto d’Italia, le aspettative dei tifosi bianconeri erano ben diverse da quanto si è visto finora sul campo.
Nonostante l’addio in extremis di Cristiano Ronaldo, un colpo duro da digerire per qualsiasi squadra, era difficile prevedere che la Juventus potesse eguagliare un record negativo dopo l’altro. Dopo 11 giornate, i bianconeri hanno ottenuto 15 punti, risultato che è il peggiore nell’era dei 3 punti e che non si verificava dalla stagione 2015/16. Quell’anno la Vecchia Signora era poi riuscita a conquistare lo Scudetto proprio con Massimiliano Allegri in panchina, ma oggi l’impresa sembra a dir poco proibitiva. Inoltre, era dalla stagione 1961/62 che la Juve non subiva almeno 15 gol nelle prime 11 giornate della Serie A. Un dato inquietante, in controtendenza sia con la storia bianconera che con quella dell’allenatore livornese.
Per spiegare la partenza traumatica della squadra di proprietà degli Agnelli servirebbe un’analisi approfondita, in grado di abbracciare aspetti molto diversi. Quel che è certo, è che la dirigenza non starà con le mani in mano e ha già iniziato a discutere eventuali acquisti di mercato per la sessione invernale.
Il primissimo obiettivo di Federico Cherubini è un giovanissimo centrocampista, che potrebbe arrivare dal campionato francese. Da settimane ormai si parla sempre con più insistenza di Aurélien Tchouaméni, centrocampista del Monaco su cui tante big europee hanno posato gli occhi. Il nazionale francese sembra rispondere perfettamente all’identikit tracciato dalla società, che vuole puntare su giocatori giovani e futuribili. Inoltre, Tchouaméni sembra disporre di tutte le caratteristiche adatte a ricoprire il ruolo di vertice basso in un centrocampo di Allegri.
Forte fisicamente e dotato di piedi buoni, l’attuale centrocampista del Monaco è un giocatore d’ordine, in grado di svolgere diverse funzioni all’interno di una partita. Grazie all’apporto che può dare alla fase difensiva, l’impiego di Tchouaméni potrebbe valorizzare ulteriormente il gioco di Locatelli.
Fin qui, il centrocampista azzurro si è calato bene nel suo nuovo ruolo bianconero ma non è stato in grado di incidere come in Nazionale. L’ex Sassuolo è pericolosissimo quando riceve palla negli ultimi 40 metri ma per sfruttare questa qualità deve giocare in posizione più avanzata. Il questo senso, l’acquisto di Tchouaméni potrebbe dare una grossa mano a Locatelli.
In alternativa, la Juventus potrebbe muoversi per Lesley Ugochukwu, centrocampista francese classe 04′ che in questa stagione con la maglia del Rennes ha collezionato 9 presenze, sfornando prestazioni di alto livello. Rispetto a Tchouaméni si tratterebbe di un investimento più a lungo termine, vista l’età del giocatore, ma che potrebbe comunque alzare il livello della mediana bianconera.
Infine, il sogno di mercato della Juve si chiama Paul Pogba. Di recente, il suo agente Mino Raiola, che da anni intrattiene rapporti professionali con i bianconeri, ha fatto sognare i tifosi accennando alla possibilità che Pogba possa tornare a Torino. Sicuramente l’affare non sarebbe di facile riuscita, perché il centrocampista ora in forze allo United guadagna tanto e la Juve ha intrapreso un progetto aziendale all’insegna della sostenibilità, tecnica e finanziaria.
L’eventuale arrivo del nazionale francese sarebbe una svolta per un reparto che ormai da anni ha intrapreso una parabola discendente. Ironia della sorte, il punto di non ritorno sembra essere stato proprio la partenza di Pogba, che nel 2016 è stato ceduto al Manchester United per più di 100 milioni. All’epoca, alcuni tifosi e giornalisti avevano ritenuto l’operazione un affare per la Vecchia Signora. Nonostante l’apporto essenziale dell’ormai ventottenne centrocampista nei suoi 4 anni alla Juve, in certi momenti Pogba era stato accusato di non spiccare abbastanza durante le partite, se non per le sue note acconciature stravaganti.
A distanza di anni in cui il centrocampo della Juve si è profondamente involuto, quelle critiche strappano sicuramente un sorriso, soprattutto se si considera l’impatto che Pogba ha nella nazionale francese. Al di là di quelli che saranno i movimenti di mercato della Juventus, quel che è certo è Allegri dovrà trovare una soluzione al più presto possibile.
Calciomercato
Napoli, 5 squadre su Osimhen: è giunta l’ora dell’addio?

Sembra ormai questione di pochi mesi l’addio definitivo di Osimhen al Napoli. Come dichiarato dal vicepresidente del Galatsaray, ci sono 5 squadre su di lui.
Poco meno di due anni fa Victor Osimhen veniva osannato da tutti i tifosi del Napoli in quanto protagonista assoluto dello Scudetto azzurro. In neanche 24 mesi, però, la situazione è completamente cambiata. Il centravanti nigeriano sta vivendo gli ultimi mesi della sua esperienza turca in prestito al Galatsaray dopo un’estate turbolenta in cui nessuna squadra ha voluto avvicinarsi alla cifra richiesta dal club azzurro per la sua cessione.
Avrebbe potuto essere un’arma importante a disposizione di Conte, ma il centravanti originario di Lagos aveva già preso da tempo una decisione: non avrebbe più giocato nel Napoli. Il motivo? Mai realmente venuto a galla. Ciò che è certo, però, è che nei prossimi mesi le strade tra i partenopei e il nigeriano si separeranno ancora, stavolta in modo definitivo grazie alla clausola di 75 milioni di euro presente nel suo contratto.

L’URLO DI VICTOR OSIMHEN CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, il Galatsaray vuole tenere Osimhen
In una recente intervista, il vicepresidente del Galatasaray, Abdullah Kavukcu, non ha escluso la possibilità che Osimhen rimanga in Turchia. Il dirigente ha sottolineato che l’attaccante ama la squadra e la città, ma ha poi dichiarato che notizie più concrete si avranno solo ad aprile, quando sarà il giocatore stesso a prendere una decisione sul suo futuro.
Intanto, però, Kavucku ha anche dato un altro indizio sul centravanti quando ha dichiarato che, al momento, ci sono 5 squadre interessate a lui. Una è sicuramente la Juventus di Giuntoli, per cui però sarebbe molto complicato convincere De Laurentis a trattare.
Vien facile poi immaginare che tra le altre pretendenti possano esserci il Manchester United, l’Arsenal ma anche quel PSG in cui, solo un paio di mesi fa, si è trasferito il suo amico e co-protagonista dello Scudetto azzurro Kvaratskhelia. Senza dimenticare la pista araba, che da tempo corteggia Osimhen e che potrebbe garantirgli uno stipendio anche maggiore a quello attualmente percepito.
L’unica certezza è che la telenovela Osimhen sta per giungere al termine. Il Napoli, dal canto suo, vorrebbe definire il suo addio già entro giugno, in modo da avere un budget maggiore da investire sul mercato.
Calciomercato
Milan, c’è la volontà di proseguire con Kyle Walker

Il Milan è pronto a fare sul serio con Kyle Walker. Ecco quale sarà l’offerta dei rossoneri per convincere il Manchester City a cedere il giocatore a titolo definitivo.
Il Milan e Kyle Walker sembrano destinati a proseguire insieme il loro cammino. Dopo una stagione di successo, il club rossonero ha deciso di sfruttare l’opzione di acquisto per il terzino inglese dal Manchester City, offrendo un contratto che lo legherà al club fino al 2027. Questa mossa sottolinea l’intenzione del Milan di investire su un giocatore di grande esperienza e qualità, capace di apportare ulteriore solidità alla difesa.
Milan, dettagli dell’accordo e impatto sul mercato
L’arrivo di Walker al Milan rappresenta un importante colpo di mercato, evidenziando la volontà del club di rimanere competitivo ai massimi livelli. Con un contratto pronto fino al 2027, Walker non solo porterà la sua esperienza internazionale, ma potrebbe anche fungere da mentore per i giovani talenti presenti nella rosa rossonera. Questa operazione, se confermata, potrebbe avere ripercussioni significative anche sul mercato, con il Milan che dimostra di poter attrarre giocatori di calibro internazionale.
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Fonte: l’account X di Schira
#ACMilan and Kyle #Walker are planning to continue together. #Milan have an option to buy to sign him on a permanent deal from #ManchesterCity. Ready a contract until 2027 for the english fullback. #transfers #MCFC
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 17, 2025
Calciomercato
Milan, Paratici-Allegri a cena per un futuro a tinte rossonere: la situazione

Il Milan sta per intraprendere una nuova fase, con il futuro di Sergio Conceiçao ormai segnato.
La sua avventura sulla panchina rossonera sembra giunta al termine e la società sta già cercando il successore per la stagione 2025/26. Oltre alla panchina, un altro ruolo centrale da definire è quello del direttore sportivo, con Tony D’Amico, Igli Tare e Fabio Paratici i principali candidati.
Paratici-Allegri: Cena decisiva per un futuro al Milan
Negli ultimi tempi, si è parlato di una cena tra Fabio Paratici e Massimiliano Allegri, con quest’ultimo uno dei nomi caldi per tornare sulla panchina del Milan. Durante l’incontro, si è cercato di risolvere le incomprensioni passate, instaurando una nuova sintonia. Paratici, che ha già avuto contatti con Zlatan Ibrahimovic e Gerry Cardinale, è aperto a un trasferimento al Milan, ma la questione legale legata al “caso Plusvalenze” con la Juventus potrebbe rallentare la sua nomina.
Il profilo di Paratici

Fabio Paratici, inibito per 30 mesi dalla Figc, con squalifica estesa dalla FIFA.
Ex dirigente della Juventus, Paratici è abituato a lavorare in un club di alto profilo e ha portato in bianconero numerosi talenti, contribuendo a risultati positivi sia sul campo che nei bilanci. Tuttavia, la sua situazione legale, con il processo civile ancora in corso, rappresenta una potenziale incognita per il Milan. Nonostante ciò, l’ex dirigente juventino rimane un’opzione concreta.
Ritorno di Allegri?
Nel frattempo, il ritorno di Massimiliano Allegri al Milan non è da escludere. L’allenatore, che ha già vinto uno scudetto con i rossoneri nel 2011, potrebbe essere chiamato a rilanciare il club. Il suo passato in rossonero è stato segnato da successi e difficoltà, con la sua avventura conclusasi nel 2014 dopo un esonero, ma con la soddisfazione di aver raggiunto un terzo posto in Serie A nonostante il ridimensionamento del club.
Con la fine della stagione che si avvicina, i prossimi dieci giorni saranno cruciali per definire le strategie future del Milan. Con un nuovo allenatore e un direttore sportivo da scegliere, la società è chiamata a compiere decisioni decisive per la stagione 2025/26.
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