Milan-Asensio, una trattativa al momento che non è ancora entrata nel vivo, ma che potrebbe farlo a breve. Elencheremo qui di seguito i motivi per i quali il giocatore potrebbe arrivare a vestire maglia rossonera in estate.

È sicuramente un reale obiettivo del Milan. Ci riferiamo all’esterno destro del Real Madrid Marco Asensio. Un profilo internazionale, un giocatore che potrebbe dare valore aggiunto alla corsia di destra.

Sappiamo infatti che Messias non sarà riscattato e Saelemaekers, arrivassero offerte, potrebbe lasciare anzitempo i rossoneri.

Il Milan da diverso tempo guarda verso la Spagna con interesse. Marco Asensio piace moltissimo perchè in grado di ricoprire più ruoli grazie alla sua duttilità. Può mettersi infatti le vesti di ala destra o di trequartista, ruoli vitali per il gioco di Stefano Pioli.

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Milan-Asensio, galeotta la telefonata

Il numero 20 madrileno con ogni probabilità lascerà Madrid e probabilmente la Spagna. Su di lui parecchi club della Premier League, Arsenal e Tottenham in primis, ma attenzione proprio al Milan e soprattutto alla volontà del giocatore che si sarebbe definito onorato dall’interessamento in prima persona di Maldini.

Sappiamo che l’ex capitano rossonero, ora dirigente, sta direttamente trattando con il Sassuolo per Domenico Berardi. Trattare con l’Amministratore Delegato Carnevali tuttavia non è facile, ci vuole infatti calma e pazienza.

Non è detto che Maldini possa averne ancora per altri mesi, viste anche le altissime richieste degli emiliani che supererebbero i 30 milioni di euro.

Il cambio di procuratore

Asensio sta compilando tutti gli incartamenti per passare sotto l’assistenza del noto procuratore Jorge Mendes il cui rapporto con i rossoneri è ottimo. Particolare da prendere seriamente in considerazione.

L’agente di Rafael Leao, tra gli altri, è in contatto ormai continuo con la dirigenza rossonera e potrebe di fatto agevolare ed accelerare la trattativa proprio per portare dalla parte rossonera del Naviglio l’esterno spagnolo il cui cartellino è valutato intorno ai 25 milioni con un ingaggio alto, ma non proibitivo grazie anche all’aiuto del Decreto Crescita.

Trattativa facile quindi? Assolutamente no. Possibile? A nostro parere la risposta è positiva proprio perchè il giocatore spagnolo classe 1996, se integro fisicamente, può veramente fare la differenza con una mentalità vincente ed un background internazionale richiesto proprio dalla dirigenza.

E chissà che magari qualche denaro fresco da parte di Investcorp non possa accelerare le cose.