Con la trattativa per il rinnovo di Kvaratskhelia che non si sblocca, il Napoli sta già guardando al mercato per trovare il suo erede.

Il Napoli potrebbe salutare Khvicha Kvaratskhelia al termine di questa stagione. Le trattative per il rinnovo del contratto del georgiano procedono a rilento, con il giocatore che chiede non solo un adeguamento significativo dell’ingaggio, ma anche una clausola rescissoria inferiore ai 100 milioni di euro, per evitare una situazione simile a quella vissuta dal suo ex compagno Victor Osimhen. La permanenza di Kvaratskhelia appare quindi sempre più improbabile, e per questo motivo gli azzurri stanno già valutando possibili alternative per il futuro.

L’obiettivo non è necessariamente trovare un sostituto immediato, ma piuttosto un giovane talento da far crescere nel tempo, magari da affiancare a calciatori già pronti come Cyril Ngonge e David Neres, che potrebbero alternarsi sulla fascia sinistra nelle stagioni a venire. Tra i profili individuati dallo scouting azzurro c’è quello di Ben Doak, giovane talento scozzese attualmente in prestito al Middlesbrough ma di proprietà del Liverpool.

Napoli su Ben Doak

Ben Doak è uno dei nomi più interessanti del panorama calcistico britannico. Pur non essendo particolarmente alto, dispone di una struttura fisica compatta e potente, con una straordinaria accelerazione e velocità palla al piede. 

Ala destra naturale, è capace di giocare anche a sinistra, sfruttando il suo piede destro per rientrare e cercare la conclusione o l’assist. Il suo stile di gioco è caratterizzato da dribbling fulminei, e il doppio passo in velocità è uno dei suoi tratti distintivi.

Valutato attorno ai 10 milioni di euro, Doak rappresenta un’opportunità di mercato interessante per il Napoli. Nel club partenopeo troverebbe anche i connazionali Gilmour e McTominay, che potrebbero facilitare l’ambientamento.

Tuttavia, la parte più complicata dell’operazione sarebbe convincere il Liverpool, solitamente poco incline a cedere i suoi talenti alla prima occasione. La trattativa, quindi, potrebbe richiedere tempo e pazienza, ma il profilo dello scozzese si sposa perfettamente con la filosofia azzurra di puntare su giovani di prospettiva per le stagioni a venire.

Il Torino per il mercato di gennaio è in cerca di almeno un attaccante che possa tamponare l’enorme buco lasciato da Zapata. Ecco un nuovo profilo dalla Serie A.

La società granata deve correre ai ripari per quanto riguarda il reparto offensivo. Deve individuare con anticipo il profilo ideale per sostituire Zapata e anticipare la trattativa in modo da farsi trovare pronta all’apertura del mercato invernale. La principale idea di Vanoli e della dirigenza è quella di prendere un attaccante con caratteristiche simili al colombiano, in modo da riprodurre il tipo di gioco che era stato pensato dal tecnico all’inizio della stagione e che stava portando i suoi frutti.

Il mercato offre varie opportunità, ma trovare un profilo con quelle caratteristiche ad un costo contenuto è un compito piuttosto difficile per il Torino, che però sembra aver individuato un giocatore con le qualità ricercate: Andrea Petagna.

L’URLO DI PAOLO VANOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il Torino su Petagna

Petagna attualmente gioca nel Monza, ma tra un acciacco fisico e un’intesa non trovata con Nesta, ha disputato solamente 5 partite stagionali. A livello di caratteristiche fisiche ricorda vagamente Duvan Zapata: un stazza importante, un giocatore molto abile nel tenere il pallone e reggere il corpo a corpo con il difensore. Di certo Petagna non garantisce alla squadra di Vanoli gli stessi gol che avrebbe fatto il colombiano.

Per questo motivo l’obiettivo primario del Toro resta Simeone, ma dati i costi molto elevati per prelevare l’argentino dal Napoli, si potrebbe pensare al bomber italiano attualmente in forza ai brianzoli per sostituire il capitano granata.

La Juventus deve sistemare il reparto offensivo: Milik sembra sparito dai radar, mentre Vlahovic è vittima di un grave infortunio. Individuato un nuovo profilo.

Dusan Vlahovic ha giocato fino ad oggi tutte le partite stagionali, essendo sostituito solamente in qualche raro caso. Una squadra del livello della Juventus non può permettersi di avere a disposizione solo un giocatore nel ruolo di attaccante centrale. Milik sembra ormai un lontano ricordo e ha dimostrato di non essere affidabile a causa dei continui problemi fisici.

Per questo Giuntoli sta osservando in giro per l’Europa ed è in cerca di attaccanti forti e con un prezzo accessibile già a gennaio. Il suo sguardo è passato sia per l’Inghilterra da Zirkzee, sia in Francia da David e adesso è approdato in Germania. Infatti, il ds bianconero ha messo gli occhi su un ex Serie A: Patrik Schick.

CRISTIANO GIUNTOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La Juventus su Patrik Schick

Schick incarnerebbe perfettamente il ruolo di sostituto di Vlahovic, essendo un giocatore con caratteristiche molto simili: il piede mancino, l’importante stazza fisica e in un certo senso anche il modo di stare in mezzo al campo. Quello del ceco sarebbe quasi un ritorno alla Juventus, visto che ha già indossato la maglia bianconera nell’estate del 2017, quando sembrava tutto già definito per il suo passaggio alla Vecchia Signora, poi saltato perché non superò le visite mediche.

L’ormai 28enne è un giocatore completamente diverso da quello che abbiamo visto nella grigia esperienza a Roma. È cresciuto e maturato sia dentro che fuori dal campo, vincendo anche la Bundesliga nella scorsa stagione dando un contributo importante alla squadra di Xabi Alonso.

La trattativa per portare Schick in bianconero

La Juventus a gennaio difficilmente investirà soldi importanti per prendere un attaccante, visti i gravissimi infortuni di Bremer e Cabal nel reparto difensivo. Per questo Giuntoli è a caccia di operazioni in prestito, per garantire un alto livello della sua rosa quanto meno fino alla fine della stagione. Vedremo se il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso aprirà a questa formula: in tal caso la Juventus valuterebbe seriamente questo profilo per migliorare il suo attacco.