Calciomercato
Milan-Belotti, il Gallo può arrivare ad una sola condizione

Milan-Belotti, questo è il titolo di una telenovela che potrà scaldare i cuori dei tifosi da qui fino alla fine del campionato. Andiamo nel dettaglio a capire meglio cosa potrebbe succedere.
Inizia il tormentone Andrea Belotti. Non possiamo fare altro che definirlo così perchè, siamo certi, occuperà le pagine dei principali giornali sportivi, e non solo, fino alla prossima estate. Ma andiamo nel dettaglio e cerchiamo di capire cosa sta accadendo.
Belotti lascerà Torino a parametro zero a giugno. Questo è un dato di fatto, il Gallo infatti non rinnoverà con i granata nonostante il presidente Urbano Cairo avesse messo sul piatto un bel po’ di quattrini per trattenerlo. Il classe 1993 vuole provare nuove esperienze, nuove sfide professionali, possibilmente in Italia. Sappiamo essere il Milan la squadra in cima ai suoi sogni. Ma Belotti è nei sogni del Milan? La risposta in questo momento è nì.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Milan, battute finali per Faivre: operazione “alla Adli”
Milan-Belotti, la condizione
Come detto, il sentimento in questo momento non è reciproco. O meglio, Belotti vuole il Milan, mentre la dirigenza rossonera ha i cuoricini negli occhi pensando all’affare di acquistare a parametro zero un buon attaccante. Che, precisiamo, non sarà la punta titolare.
Ancora molta incertezza su Zlatan Ibrahimovic la cui decisione sul rinnovo è stata posticipata ad aprile. Ma la situazione dello svedese in questo caso non è determinante. La sola condizione per vedere Belotti in rossonero sarà invece legata al futuro di Olivier Giroud nonostante il francese abbia ancora un anno di contratto con il Milan.
Se Giroud da qui alla fine del campionato non dovesse essere in grado di dare risposte concrete, i rossoneri potrebbero girarlo altrove ed arrivare quindi a Belotti che sarebbe quindi visto come un secondo attaccante, indipendentemente da chi il Milan deciderà di acquistare per il ruolo di prima punta. Riteniamo comunque difficile vedere il Gallo con la maglia rossonera la prossima stagione.
Calciomercato
Genoa, Ottolini ammette: “Gudmundsson può tornare, ma ci sarebbe un problema…” | La situazione

In casa Fiorentina in questi giorni tiene banco la questione del riscatto di Gudmundsson: sul tema parla anche il direttore sportivo del Genoa Ottolini.
L’ultimo infortunio di Gudmundsson, con una frattura nella zona del coccige che potrebbe tenerlo fuori per un altro mese, ha fatto scattare l’allarme in casa Fiorentina. L’islandese, su cui la società viola ha deciso di fare un importante investimento, non è mai riuscito a trovare una continuità nella sua prima stagione fiorentina.
Il club di Commisso ha pagato 6 milioni di euro di prestito oneroso (una cifra che per un club come la Fiorentina equivale all’acquisto di un discreto giocatore…) e entro giugno può riscattarlo versando nelle casse del Grifone 17 milioni di euro più 3,5 di bonus.
Una valutazione che dovrà essere bene ponderata dagli uomini mercato viola, che potrebbero anche risedersi al tavolo con i liguri per ridiscuterne le cifre.
Sul tema Gudmundsson è intervenuto sulle colonne del Secolo XIX Marco Ottolini, l’uomo mercato genoano, queste le sue parole su un possibile ritorno del giocatore a Marassi, ma anche cosa potrebbe allontanarlo: “I viola hanno la possibilità di riscattarlo, non l’obbligo. A fine stagione ci vedremo e ne parleremo, se non lo riscattano dal primo luglio tornerà al Genoa. Se può restare in rossoblu? I giocatori forti me li terrei tutti ma questo è un caso molto particolare. Tante cose sono cambiate, a cominciare dal suo stipendio.”
Calciomercato
Southampton, l’insolita vicenda di Ali Dia

La straordinaria storia di Ali Dia, il calciatore dilettante che si fece passare per il cugino di George Weah e riuscì a giocare in Premier League con il Southampton. Un episodio divenuto leggenda nel mondo del calcio.
La storia di Ali Dia, ex giocatore dilettante di origini senegalesi, ha dell’incredibile. Nel 1996, Dia riuscì a convincere un suo compagno d’università a chiamare vari club di Premier League, spacciandosi per il cugino di George Weah, il calciatore che in quegli stessi mesi aveva vinto il Pallone d’Oro con il Milan. Da questa curiosa idea, Dia riuscì a far breccia nel Southampton, squadra di Premier League, diventando protagonista di una delle storie più bizzarre del calcio moderno.
Ali Dia e il Southampton
Il Southampton, all’epoca allenato da Graeme Souness, decise di dare una chance a Dia, attratto dalla sua presunta parentela con Weah e dalle sue affermazioni di aver giocato in squadre prestigiose come il PSG. Il senegalese ebbe l’opportunità di scendere in campo in una partita contro il Leeds United, sostituendo l’attaccante titolare del Southampton, Matt Le Tissier, che si era infortunato. Dia riuscì a restare in campo per 53 minuti, sfiorando un gol incredibile, ma la sua squadra perse 0-2. Pochi giorni dopo, il suo contratto con il club inglese terminò, segnando la fine di un sogno.
Nel 2020, Sky Sport intervistò Souness, l’allora allenatore del Southampton, che raccontò con ironia l’insolito episodio: “È una storia divertente. All’epoca non erano strane operazioni del genere, ma dopo cinque minuti avevamo capito tutto. Non avevamo però abbastanza giocatori per la domenica. È tutto colpa di Matt e del suo infortunio”. Anche Le Tissier ha parlato dell’accaduto, affermando con umorismo: “Pensavo avesse vinto una competizione per giocare con noi. Sono stato il giocatore sostituito forse dal peggior calciatore della storia della Premier League, è stata tutta colpa mia”. Una storia incredibile che è diventata leggenda nel mondo del calcio.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui
Fonte: Gianluca Di Marzio
Calciomercato
Milan, l’obiettivo è chiudere per Jimenez: Theo Hernandez la chiave?

Milan, sappiamo quanto il difensore spagnolo sia attenzionato dalla dirigenza la quale vorrebbe disimpegnarsi dalla clausola a favore del Real Madrid. Vediamo quale potrebbe essere la chiave per agevolare il tutto.
Il Milan vuole considerare Alex Jimenez un suo giocatore al 100%, senza clausole verso il Real Madrid. Sappiamo infatti che i Blancos qualora volessero prelevare il classe 2005 spagnolo dovrebbero sborsare una cifra di 9 milioni per la stagione in corso, 12 per quella successiva.
L’intenzione dei rossoneri è invece quella di sedersi a un tavolo, già dalle prossime settimane, e discutere sulla formula.
Sappiamo inoltre che Theo Hernandez potrebbe partire e che Madrid è una soluzione a lui del tutto gradita. Possibile quindi uno scambio, ovviamente non alla pari? Riteniamo possa essere una possibilità.
Il costo del terzino francese si aggirerà intorno ai 35 – 40 milioni. Difficile che il Milan possa strappare un prezzo più alto a solo un anno dalla scadenza del contratto del giocatore.
-
Notizie5 giorni fa
Milan, se cade Conceicao pronto Ancelotti: un sogno che può diventare realtà | Tutti i dettagli
-
Champions League7 giorni fa
Il Milan non è pronto per i quattro tenori: Conceiçao torna al 4-3-3? ecco chi rischia di stare fuori
-
Calciomercato3 giorni fa
Nuovo DS Milan, Gerry Cardinale ha deciso: la lista dei candidati
-
Notizie22 ore fa
Milan, Theo Hernandez passa al contrattacco: cita un testo di Samuele Nisi “La vostra è solo invidia…”
-
Notizie3 giorni fa
Cesari sicuro: “Squalifica Lautaro? La sanzione minima…”
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, il sostituto di Theo Hernandez parla portoghese: tutti i dettagli
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, il rapporto tra Conceiçao e Ibrahimovic non brilla: senza Champions si cambia?
-
Champions League3 giorni fa
Milan Feyenoord, Conceicao pensa ad una mossa a sorpresa