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Milan, Brahim Diaz tra presente e futuro: Maldini non ha dubbi
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Milan, il derby vinto dai rossoneri per 2-1 ha restituito un giocatore importantissimo, sul quale sono stati fatti ragionamenti importanti. Vediamoli nel dettaglio.
Il derby passato da appena due giorni ha restituito al Milan consapevolezze probabilmente scemate in queste ultime settimane. La squadra di Stefano Pioli ha dimostrato di saperci stare alla grande nelle zone alte della classifica e, se una clamorosa svista arbitrale contro lo Spezia non fosse avvenuta, i rossoneri sarebbero praticamente attaccati all’Inter capolista.
E nella rinascita del Milan sabato sera un ruolo determinante lo ha avuto il fantasista Brahim Diaz il cui ingresso in campo ha stravolto gli schemi costringendo Brozovic a sudare, cosa che prima non era quasi mai avvenuta. Imballando una delle principali pedine nerazzurre, il Milan ha fatto bingo, la freschezza dello spagnolo ha fatto il resto. Il classe 1999 ha saputo finalmente interpretare al meglio il ruolo del trequartista moderno recuperando una forma fisica, e soprattutto mentale, da settimane dimenticate.
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Milan, le prossime mosse
Il Milan non può che gioire della gara di Brahim Diaz. Nonostante, per stessa ammissione di Pioli, al giocatore non sia piaciuta la panchina, ha saputo entrare in campo con il giusto piglio, una cattiveria agonistica importante, la schiuma alla bocca che fin da subito ha fatto capire che la svolta sarebbe arrivata dai suoi piedi. È così è stato.
Quella stessa voglia di riprendersi il Milan, come quando sl primo gol di Giroud ha battuto la mano sul petto, dove c’è lo stemma, dove c’è il cuore.
E la prossima mossa del Milan sarà probabilmente il riscatto. Paolo Maldini crede fortemente in Brahim Diaz, ha trattato personalmente con il Real Madrid l’iniziale prestito secco, ne ha seguito l’evoluzione trasformando il contratto in un prestito biennale oneroso con un diritto di riscatto fissato a 22 milioni con controriscatto a favore dei Blancos a 27 milioni esercitabile entro il 31 dicembre del 2022. Al giocatore un ingaggio di 1,5 milioni a stagione.
Finita questa stagione, Brahim Diaz onorerà la prossima e, solo alla fine del 2023, arriverà il definitivo riscatto alla cifra suddetta. Lo vuole il giocatore, lo vuole fortemente la dirigenza rossonera. Diaz sta finalmente ritrovando la forma dei tempi passati che il Covid aveva compromesso. Il ragazzo ha potenziale e lo vuole mettere in mostra, i tifosi aspettano finalmente una sua rete che manca ormai da diversi mesi.
Calciomercato
Juventus, nessuna valutazione su Motta ora
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La Juventus non sta considerando cambiamenti per la posizione di Thiago Motta, confermando fiducia fino a fine campionato.
Juventus e Thiago Motta: conferma fino a maggio
Nonostante le numerose speculazioni circolanti, la Juventus non sta valutando alcun cambio nella posizione di Thiago Motta come allenatore.
Secondo quanto riportato, la società torinese intende proseguire con l’attuale guida tecnica fino al termine della stagione in corso. Solo a maggio, al termine del campionato, verranno prese eventuali decisioni riguardanti il futuro della panchina bianconera.
Riflessioni e futuro
Le voci su un possibile cambio di direzione tecnica hanno alimentato il dibattito tra i tifosi e gli esperti del settore, ma al momento la dirigenza sembra voler mantenere la stabilità.
La Juventus, concentrata sul raggiungimento degli obiettivi stagionali, ha scelto di non apportare modifiche immediate. Il periodo di riflessione è rimandato a fine stagione, quando si tireranno le somme e si valuteranno le mosse future.
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Fonte: l’account X di Schira
Al di là delle voci non sono in corso riflessioni da parte della #Juventus sulla posizione di Thiago #Motta al momento. Avanti insieme fino al termine del campionato. Poi a fine maggio sarà tempo di bilanci e decisioni… #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 27, 2025
Calciomercato
Genoa, Andrea Pinamonti: quale destino?
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Andrea Pinamonti è la figura centrale nel Genoa. Attaccante italiano classe 99′, ha conquistato i tifosi con ben 45 reti in Serie A in carriera.
L’immagine del giocatore, quasi da copertina, ha conquistato i tifosi tra triplette, prestazioni non indifferenti e molteplici gol nell’ultima stagione. La sua figura però, ha fatto discutere molto negli ultimi due anni, non solo per causa della giovane età, oltre la situazione pandemica da Covid-19 e i vari problemi tecnici che forse il calciatore non era proprio ad affrontare.
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ANDREA PINAMONTI (FOTO DI SALVATORE FORNELLI)
Andrea Pinamonti, il suo futuro dipende anche dalla Fiorentina?
Il calciatore ex Inter ha dimostrato di saper valersi in campo con ben 47 reti, il club ha investito 2 milioni di euro per averlo “preso in prestito”e 14 milioni per riscattarlo.
La crepa è segnata da una seconda squadra non appartenente al Genoa: la Fiorentina. La squadra tiene in gioco una seconda figura calcistica, Albert Gudmundsson al quale l’imprenditore Rocco Commisso ha riposto piena fiducia non solo nel talento ma soprattutto economica, poiché servono 17 milioni di euro più 3,5 bonus. Gli introiti andrebbero al Genoa che pagherebbe il buco di 14 milioni e salverebbe il destino del calciatore.
Le parole di Enzo Raiola
L’agente del giovane attaccante, Enzo Raiola, ha dedicato due parole nei confronti del calciatore, tuttavia non si esclude quanto gli esiti sul rendimento di Andrea Pinamonti possano influire sulle trattative economiche.
In tutto ciò, l’agente esprime la sua idea: “Ha sempre dimostrato grande continuità in termini di rendimento e, in questo senso, l’obiettivo in vista della prossima stagione è puntare a un club con obiettivi importanti, magari con la possibilità di giocare in Europa”.
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Fenerbahçe, solo arbitri internazionali per le partite turche
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Il Fenerbahçe di Mourinho chiede alla Federazione calcistica turca di affidare tutte le partite delle competizioni nazionali rimanenti ad arbitri stranieri.
Il Derby di Istanbul e la richiesta del Fenerbahçe
Nel mondo del calcio turco è tempo di polemiche. L’ultima partita giocata ha visto il Fenerbahçe confrontarsi con il Galatasaray nel derby di Istanbul, terminato con un pareggio a reti inviolate.
La direzione della gara è stata affidata a Slavko Vinčić, arbitro sloveno che ha lasciato soddisfatta la società gialloblu.
A seguito di questa esperienza, il Fenerbahçe ha deciso di avanzare una richiesta formale alla Federazione calcistica turca: assegnare la direzione di tutte le partite di tutte le competizioni nazionali rimanenti a fischietti stranieri.
Il Galatasaray denuncia Mourinho
Nel frattempo, un altro episodio ha creato scalpore: la denuncia del Galatasaray nei confronti di José Mourinho. Per approfondire l’argomento, clicca qui.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
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