Milan: Calhanoglu è una potenza se nel ruolo giusto

Il Mila sta scoprendo un giocatore nuovo, già in rosa da anno, ma letteralmente rinato sotto l’attenta cura di Stefano Pioli, mi riferisco ad Hakan Calhanoglu, anche ieri sera in gol contro il Parma con un bel diagonale su cui nulla può l’estremo difensore Sepe.

Un giocatore troppo duttile

Sembrerebbe un pregio, e lo è, ma spesso essere troppo duttile può apparire forse controproducente. Calhanoglu con Gattuso è stato costretto a coprire un po’ tutti i ruoli, complice anche un’infermeria al collasso per buona parte della stagione. Il turco in altri ruoli non ha espresso al massimo il suo potenziale, comprensibile, ma comunque a testa bassa non si è mai rifiutato di scendere in campo mostrando spirito di sacrificio ed amore per il proprio club. Ricordiamo che la scorsa annata è anche stato costretto a giocare per un mese nonostante un dolore invalidante al piede che non gli permetteva la calciata, ma il turco ha saputo stringere i denti per non mettere ulteriormente in difficoltà il suo tecnico.

Con Pioli è tornato trequartista

Con l’avvento in rossonero di Stefano Pioli Hakan Calhanoglu ha finalmente ritrovato il suo ruolo da trequartista, il classico numero dieci che spazia dietro le punte per cercare di mandarle in rete. Ed i risultati si sono visti, il turco si è ripreso il Milan sulle spalle e ieri sera è stato dopo Kessiè il giocatore che ha toccato attivamente più palloni sapendosi muover senza sosta lungo tutta la trequarti offensiva. Questa è di gran lunga la migliore stagione da quando è al Milan e finalmente non stiamo riscontrando i lunghi periodi di blackout 

che spesso ci aveva fatto vedere.

Si lavora al rinnovo

Ralf Rangnick, prossimo allenatore e direttore tecnico rossonero, punterà moltissimo su Calhanoglu, il tedesco lo conosce molto bene ed è sicuro di riuscire a tirare fuori tutto il suo potenziale se messo in grado di giocare sulla trequarti stabilmente senza inventarsi ruoli da mezzala o da regista risultati fallimentari in questi anni. Il contratto del turco scadrà il 30 giugno 2021, ma le parti si incontreranno nei prossimi giorni per trattare il rinnovo. Calhanoglu pretende garanzie di giocare la Champions, l’ha detto più volte anche durante alcune interviste, rimarrà infatti a Milano se gli verrà prospettato un progetto ambizioso e serio in grado di condurre il Milan nel giro di poco tempo a giocarsi nuovamente la coppa dalle grandi orecchie.