ZLATAN IBRAHIMOVIC SORRIDENTE ( FOTO KEYPRESS )
Il Milan è ancora alla ricerca di un nuovo direttore sportivo, ma i principali candidati finora emersi, Fabio Paratici e Igli Tare, non mettono d’accordo tutti a Casa Milan.
IL PROPRIETARIO DEL MILAN GERRY CARDINALE E L’AMMINISTRATORE DELEGATO GIORGIO FURLANI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Fabio Paratici: l’ex dirigente della Juventus è ancora coinvolto in una squalifica e in un processo penale legato ai bilanci bianconeri. Questa situazione potrebbe rappresentare un rischio per il Milan, che vuole evitare problemi extra-calcistici.
Igli Tare: l’ex DS della Lazio
non sembra essere particolarmente gradito a Zlatan Ibrahimovic, sempre più centrale nelle decisioni strategiche del club. Questo potrebbe influire negativamente sulla sua candidatura.
Vista la difficoltà nel trovare un nome condiviso, la società rossonera sta valutando nuovi profili, tra cui Tony D’Amico, attuale DS dell’Atalanta, apprezzato per le sue capacità di scouting e gestione del mercato.
La scelta del nuovo direttore sportivo sarà determinante anche per individuare il prossimo allenatore, considerando che le strade del Milan e di Sergio Conceição sembrano destinate a separarsi a fine stagione.
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