Milan, come cambia con Yunut Musah

Milan, come cambia con Yunut Musah la squadra ? La rivoluzione in nome del nuovo modulo

Ormai la coppia di mercato composta da Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada ha abituato la tifoseria rossonera all’imprevedibilità.

Un modo di operare e di agire sul mercato completamente diverso da quello di Paolo Maldini e Frederic Massara. Sacrificarne uno per fare mercato.

Il sacrificio di Sandro Tonali è stato propedeutico. Il club non poteva dire di no alla sontuosa offerta del Newcastle. Cessione dolorosa, ma necessaria.

Il centrocampo è stato rifatto con gli arrivi di Ruben Loftus Cheek, Tijjani Reijnders e Yunut Musah. Che si aggiungono a chi c’era già.

Il centrocampo il vero punto di forza per Stefano Pioli

I nuovi arrivi in mezzo al campo si sono aggiunti ai vari Rade Krunic, Tommaso Pobega e Ismael Bennacer. Sei centrocampisti per una stagione lunga.

Il numero perfetto per Stefano Pioli, la cessione dell’algerino è stata smentita. Rientrerà a gennaio 2024 e sarà il solito punto di riferimento.

Nel nuovo 4-3-3 la posizione di regista in mezzo al campo sarà affidata a Rade Krunic

. Il sottovalutato bosniaco detterà i tempi del gioco.

In sua assenza toccherà a Tijjani Reijnders, che con la Juventus è stato uno dei pochi a elevarsi sopra la media della partita. L’allenatore è atteso al varco: dovrà dimostrare di che pasta è fatto.

Una squadra più fisica e libertà in avanti

L’obiettivo dello staff tecnico è quello di mettere in campo una squadra molto fisica, pronta ad aggredire le partite e gli avversari. Tutti i nuovi acquisti sono fisicamente tosti.

Persino Christian Pulisic è più forte di Brahim Diaz fisicamente, oltreché tecnicamente. La nuova squadra lavora molto sulle palle inattive, come dimostrano le reti dei difensori.

Fikayo Tomori e Malick Thiaw hanno bucato Real Madrid e Juventus. Il mister emiliano ha scelto di lasciare più libertà di azione agli esterni.

Rafael Leao e Christian Pulisic sono letteralmente liberi di svariare su tutto il fronte d’attacco, per non dare punti di riferimento agli avversari. Attenzione al Nuovo Milan.