Milan, a posto in attacco? I dubbi della dirigenza

Milan, persistono evidenti difficoltà nel fare mercato. Al momento sono parecchie le trattative in corso. Permane un dubbio amletico, cosa fare in attacco?

Lo abbiamo sentito dire dalla dirigenza e dal tecnico Stefano Pioli. In attacco il Milan si dichiara coperto. Ma quanto adeguatamente?

Allo stato attuale sono tre gli attaccanti rossoneri, esclusi i vari Leao e Rebic capaci all’occorrenza di destreggiarsi come punta centrale, ma poco nelle loro corde. Ibrahimovic potrebbe tornare a gennaio o febbraio, ma sappiamo come un fisico over 40 abbia necessità di tempi per ritrovare i giri giusti.

Giroud tra poco meno di due mesi soffierà 36 candeline ed il neo acquisto Origi al momento si trova infortunato e, carriera alla mano, non è di certo nuovo a fastidi muscolari. Troppo rischioso affrontare campionato e Champions in questa maniera? Probabilmente sì.

Milan, gioventù o esperienza in attacco?

Paolo Maldini e Frederic Massara starebbero in queste settimane ragionando se ingaggiare un altro attaccante. Un giovane alla Tommaso Mancini del Vicenza ad esempio, il cui cartellino si aggira intorno ai 10 milioni. Oppure un colpo last second alla Mauro Icardi sotto la formula del prestito secco, o con diritto di riscatto? Nel frattempo la moglie Wanda Nara non perde occasione per postare su Instagram foto del figlio con la casacca rossonera.

Al momento è presto per dirlo. Priorità sul tavolo quella di concludere gli acquisti di Hakim Ziyech e Charles De Ketelaere per poi passare immediatamente a Renato Sanches e ad un centrale difensivo. L’attaccante, se si farà, sarà una questione da affrontare ad agosto…magari verso il 31.

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