Milan, Diallo o Tanganga? Un complicato testa a testa | Le idee della dirigenza

Milan, un complicato testa a testa per portare sotto l’ombra del Duomo il tanto desiderato difensore centrale. Andiamo a vedere cosa potrebbe accadere.

Il Milan è da tempo alla ricerca di un difensore centrale affidabile. La partenza a parametro zero di Alessio Romagnoli e le condizioni di Simon Kjaer starebbero prudenzialmente consigliando di guardarsi intorno per individuare un valido rinforzo. Non ultimo, Matteo Gabbia avrebbe chiesto di giocare con maggiore continuità pertanto per lui potrebbe aprirsi la strada per un prestito alla Sampdoria.

I nomi sulla scrivania di Paolo Maldini sono sostanzialmente due, quelli di Japhet Tanganga ed Abdou Diallo. Al momento pare accantonato Evan N’Dicka a causa della scadenza del contratto al 30 giugno del 2023 che non permette margini di manovra ai rossoneri, se non una soluzione cash da 20 milioni di euro, immediatamente scartata dalla dirigenza di Via Aldo Rossi.

Milan, il preferito

Paolo Maldini ha da tempo individuato un preferito, Tanganga

. Sarebbe infatti lui che per caratteristiche tecniche, età, fisico e temperamento potrebbe assicurare un validissimo rinforzo. Il difensore del Tottenham tuttavia costituisce un’operazione non di certo semplice in quanto gli inglesi gradirebbero un prestito con obbligo di riscatto accettando anche un diritto almeno a 20 milioni.

Più semplice il piano B che consiste in un prestito di Abdou Diallo. Trattare con il Paris saint Germain sembra in questo momento più semplice. Il club francese avrebbe infatti accettato di buon grado il trasferimento del senegalese classe 1996 in grado all’occorrenza di fungere anche come terzino sinistro. Il Psg sarebbe anche disposto a partecipare in minima parte al pagamento dell’ingaggio.

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