Milan e Juventus, destini incrociati: Champions e bomba Allegri

Destini incrociati tra Milan e Juventus, un sogno Champions da raggiungere a tutti i costi e movimenti di mercato che potrebbero essere determinati dalla posizione dei club a fine classifica non solo per quanto riguarda i profli in questi mesi seguiti, ma anche e soprattutto per la questione allenatore. Un vero dedalo di possibilità, di intrecci clamorosi, andiamo qui di seguito a fare chiarezza.

Milan e Juventus, destini incrociati e quanto mai legati a doppia mandata l’uno con l’altro e non solo per quanto riguarda alcuni giocatori. Nel mirino dei bianconeri rimane Donnarumma che però dovrebbe rinnovare con il Milan per un altro anno poi si vedrà, resta sempre in testa un possibile scambio tra Romagnoli e Bernardeschi, ma è tempo di parlare di allenatori, in pista un vero e proprio intreccio tra più squadre.

Innanzitutto facciamo chiarezza per quanto riguarda il Milan, l’attuale tecnico Stefano Pioli potrebbe lasciare il Milan a prescindere, lo farà sicuramente in caso di non raggiungimento almeno del quarto posto che vorrebbe dire qualificazione Champions, ma potrebbe fare le valigie anche in caso contrario a determinate condizioni. E qui viene il bello.

Entra quindi in gioco la Juventus che in caso di qualificazione alla Champions potrebbe non tenere comunque il suo tecnico Andrea Pirlo, il prescelto sarebbe infatti Massimiliano Allegri, un suggestivo ritorno dato ormai quasi per fatto. In caso di non qualificazione da parte della Juventus la soluzione principale sarebbe invece rappresentata da Gian Piero Gasperini; piace anche molto Simone Inzaghi ma proprio in questi giorni starebbe rinnovando insieme a Lotito per rimanere ancora alla Lazio.

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Gli scenari in casa Milan

E veniamo adesso alle vere notizie clamorose, le indiscrezioni pervenute dalle nostre importanti fonti interne sarebbero scottanti e aprirebbero il compasso su diverse soluzioni. Come detto, il futuro di Pioli potrebbe essere lontano da Milano anche in caso di ingresso in Champions

e qui entrerebbe in gioco il destino della Juventus. Se i bianconeri dovessero giocare l’Europa League e se il Milan dovesse quindi arrivare tra le prime quattro in classifica il primo nome – a sorpresa – sarebbe proprio quello di Massimiliano Allegri, o meglio, i rossoneri farebbero di tutto per convincerlo.

Come anticipato l’altro ieri, un altro profilo particolarmente seguito era quello di Rudi Garcia, nome ancora in ballo, ma stando alle ultime news l’allenatore del Lione avrebbe avanzato richieste piuttosto onerose tanto da fare convergere la dirigenza proprio sull’ex tecnico di Milan prima e Juventus poi.

E veniamo ai casi in cui il Milan non dovesse qualificarsi per la Champions, come detto salterebbe Pioli al 100%, ma non solo, in bilico ci sarebbe anche Paolo Maldini che potrebbe lasciare considerata la spaccatura al momento in verità ancora sanabile tra lui ed Ivan Gazidis che invece rimarrà. In caso di permanenza di Maldini i nomi sono quelli di Garcia se abbasserà le pretese e del piano B Schevchenko, soluzione low cost molto gradita al Direttore Tecnico rossonero.

In caso di dipartita di Maldini, il Milan si concentrerà forte sull’attuale tecnico della Roma Paulo Fonseca in odore di addio indipendentemente dai risultati in campionato ed in Europa League, al suo posto sembra fatta per l’arrivo di Sarri.

Un altro nome molto caldo, attenzionato dal Milan prima dell’arrivo di Pioli è quello di Luciano Spalletti, l’ex tecnico interista non è un profilo seguito al momento dal club meneghino in quanto sarebbe ad un passo dal firmare con il Napoli.