Milan, l’attuale tecnico Stefano Pioli è in corso di valutazione. La dirigenza starebbe in queste settimane facendo alcuni seri ragionamenti. Incombe una figura del tutto ingombrante sul parmense.
Ogni allenatore ovviamente è legato al risultato. E non fa eccezione nemmeno Stefano Pioli il quale, ricordiamolo, si porta ancora dietro un credito non indifferente (e soprattutto meritato) dovuto alla vittoria dello scorso scudetto.
Cosa che non accadrà di certo quest’anno con il Napoli che in volata vuole raggiungere l’obiettivo nel giro di un mese. L’obiettivo minimo per i rossoneri diventerà quindi la qualificazione alla Champions, ergo un posto tra le prime quattro.
In caso contrario, sarebbe sicura la partenza di Pioli e su questo riteniamo non vi possano essere dubbi da parte della dirigenza e della proprietà.
Una volta rescisso il contratto con il Tottenham, il tecnico Antonio Conte è professionalmente un uomo libero. L’ex Juventus ed Inter ha fatto chiaramente capire che vuole tornare ad allenare in Italia chiudendo di fatto tutte le porte a club europei. La sua necessità è spinta da motivi famigliari, pertanto siamo piuttosto propensi a credere che l’intenzione sarà questa e sarà definitiva.
Resta ora da capire verso quale lido potrebbe approdare uno degli allenatori più pagati al mondo. In Italia nessuna squadra potrà soddisfare le sue richieste ed al momento le uniche “papabili” potrebbero proprio essere le milanesi.
Con una differenza, il Milan ha un serio progetto di crescita, mentre i nerazzurri, complice anche una pesante situazione debitoria, potrebbero avere in estate alcuni problemi di liquidità. E sappiamo che la gestione di Conte sotto il punto di vista degli investimenti di mercato non è troppo semplice.
Delle due l’una, il tecnico leccese dovrà giocoforza ridursi lo stipendio se vorrà allenare in Italia. Sappiamo che il Milan è in cima ai suoi pensieri, l’idea di vincere con le tre squadre più imporanti d’Italia di certo lo stuzzica e lo motiva. E per uno sanguigno come lui, le motivazioni sono tutto, tralasciando un attimo l’aspetto economico.
Per dovere di cronaca dobbiamo riportare una voce non ancora del tutto confermata, sebbene pervenuta da autorevole fonte. Qualche contatto con la dirigenza ci sarebbe già pure stato, e questo aspetto non ci stupirebbe più di tanto a dire il vero.
Quello che riportiamo adesso è invece un’indiscrezione in base al futuro contratto che lo stesso Conte potrebbe firmare con i rossoneri. Il Milan potrebbe formulare uno scritto per vincolare 3 anni l’allenatore con un ingaggio iniziale di 7 milioni di euro ai quali aggiungere bonus legati alla qualificazione in Champions ed alla eventuale vittoria dello scudetto.
Una soluzione modulabile che andrebbe a non pesare in maniera eccessiva sulle attuali casse rossonere, ma andrebbe a garantire il tecnico qualora i risultati dovessero essere particolarmente buoni fino ad arrivare a cifre a ridosso dei 9-10 milioni.
Particolari postille anche in merito al mercato, che già sappiamo non potrà essere faraonico e soprattutto in sostenibilità, cosa sulla quale Cardinale non transige. Questo non significa che non verranno spesi soldi. La crescita di un club non può transigere dai risultati sul campo ed il Milan vuole essere nei primi posti sia in campionato che in Europa. E’ il blasone del club che impone certi standard, purtroppo negli ultimi anni disattesi.
Ad oggi i rossoneri hanno una posizione debitoria quasi nulla e soprattutto avranno incassi Champions intorno agli 80-90 milioni di euro che potrebbero ulteriormente salire qualora il cammino nella competizione dovesse continuare ad essere virtuoso.
Riteniamo quindi possibili 2-3 colpi di cui sicuramente uno in attacco con l’arrivo di una punta centrale di spessore, i nomi che girano sono più o meno sempre gli stessi. Il preferito continua a rimanere David, per poi passare a Balogun ed Hojlund. Via via, a seguire, gli altri.
A centrocampo inebria il nome di Loftus-Cheek nonostante un ingaggio pesante su cui discutere. Sulla corsia di destra Zaniolo, mentre su quella di sinistra possibile la permanenza di Leao e quasi certa la partenza di Rebic.
Aggiustamenti vari in difesa a costo zero, o quasi, ed una sistemata alla trequarti potrebbero essere le ulteriori mosse senza grossa spendita di denaro.
Per concludere riteniamo la pista Conte del tutto fattibile. Ovviamente un passo indietro lo dovrà fare lo stesso allenatore. Soprattutto se vorrà rimanere in Italia e non cedere a lusinghe provenienti da altri eventuali club.
Aggiornato al 28/03/2023 15:36
Milan, il successo sul Verona non basta a rasserenare l’ambiente rossonero. La sfida con la…
Danilo salta Monza-Juventus: lieve distorsione alla caviglia per il difensore brasiliano bianconero, attesa valutazione medica.…
La sessione di Calciomercato di gennaio promette spettacolo. Juventus, Milan, Inter, Napoli e Roma pronte…
I biancocelesti conquistano la vittoria a Lecce-Lazio per un'incollatura: nel post-partita il tecnico della Lazio…
La Fiorentina è chiamata al rush finale in questo impegnativo 2024: poi sarà tempo di…
Il Milan, ancora una volta, deve fare i conti con una vera e propria ecatombe…