Secondo quanto emerso nelle ultime ore, in casa Inter ci sarebbero tanti calciatori pronti a dire addio in vista del mercato: la situazione.

Inter, chi sono i calciatori in uscita

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, in casa Inter sarebbero diversi i calciatori in uscita in vista del mercato.

Il club nerazzurro, infatti, dopo i diversi colpi in entrata (tra cui Zielinski, Taremi e il portiere del Genoa Josip Martinez, arrivata per una cifra intorno ai 13, 5 milioni di euro) sarebbe pronto a sistemare il mercato in uscita.

Infatti secondo quanto riportato da Il Corriere Dello Sport, sarebbero 13 gli esuberi che il club nerazzurro vorrebbe piazzare.

Il primo nome che il club nerazzurro vorrebbe piazzare e il classe 2005 Valentin Carboni, che dovrebbe andare via in prestito. Si parlerebbe di cessione solo se dovesse arrivare un offerta intorno ai 30-40 milioni di euro.

Il fratello Franco molto probabilmente andrà a giocare al Boca, mentre per Correa e Arnautovic c’è il forte interesse dei club sauditi.

Sebastiano Esposito andrà all’Empoli, mentre il fratello Francesco Pio è conteso tra diversi club di Serie A: tra cui Cagliari e Torino.

La situazione è simile per Oristanio. che dopo il mancato riscatto da parte del Cagliari è conteso tra Venezia ed Hellas Verona. Mentre per il classe 2001 Martin Satriano si può pensare ad una cessione intorno ai 7-8 milioni di euro.

Per gli altri calciatori come Agoume, Zanotti, Salcedo, Filip Stankovic e Vanheusden la situazione è simile a quello di Satriano, con l’obiettivo del club nerazzurro di fare cassa.

La situazione resta da monitorare, ma al momento l’obiettivo del club nerazzurro è quello di vendere per poi reinvestire sul mercato per cercare calciatori utili alla causa del club meneghino.

Il Napoli continua a lavorare al reparto difensivo per ritrovare solidità. Per quanto riguarda l’estremo difensore, Conte ha già fatto una scelta.

Nella sua conferenza stampa di presentazione, Antonio Conte ha evidenziato i problemi difensivi vissuti dal Napoli la scorsa stagione. 48 gol subiti, di cui la maggior parte al Maradona. Il tecnico salentino ha voluto sottolineare che le colpe di questi numeri sono da attribuire a tutta la squadra, perché la fase difensiva deve partire dagli attaccanti e dai centrocampisti. Nonostante questo, però, il neo allenatore azzurro ha lasciato intendere che i maggiori cambiamenti ci saranno proprio nel reparto difensivo.

Non a caso il club partenopeo ha già chiuso da tempo per l’arrivo di Rafa Marin dal Real Madrid e adesso tenterà l’affondo per il capitano del Torino, Alessandro Buongiorno. Ma i dubbi in difesa non finiscono qui.

Un altro punto delicato riguarda la questione portiere. Anche in questo caso, Conte ha voluto chiarire subito la sua posizione. Nonostante il ritorno di Elia Caprile dal prestito all’Empoli, il giovane portiere non sarà il titolare per la prossima stagione.

Napoli, Meret resta e rinnova

Il tecnico leccese ha confermato la sua piena fiducia in Alex Meret, portiere che conosce molto bene, avendolo convocato per la prima volta in nazionale maggiore durante la sua esperienza come commissario tecnico.

Per Meret, nelle ultime settimane, ci sono state diverse offerte provenienti dall’Arabia Saudita. Tuttavia, il portiere friulano ha sempre manifestato il desiderio di rimanere a Napoli, dimostrando attaccamento ai colori azzurri e alla città. Questo sentimento è stato premiato dalla società, che ha deciso di puntare su di lui come pilastro della nuova era Conte.

Il contratto di Meret scade nel 2025, ma il club partenopeo ha già fissato un incontro per discutere il rinnovo, incentivato dalla decisione del nuovo tecnico. Si prevede per lui un nuovo contratto triennale con un’opzione per il quarto anno a favore del Napoli, un chiaro segnale di quanto la società creda nelle sue capacità e nella sua crescita.

L’idea di Conte è quella di costruire una difesa solida e ben organizzata, che possa fornire sicurezza a tutta la squadra. La conferma di Meret è il primo tassello di questo progetto. Con il supporto del tecnico salentino, Meret avrà l’opportunità di migliorare ulteriormente e diventare un punto di riferimento per il club azzurro.

La Fiorentina sta lavorando alacremente sul mercato offensivo. Dopo aver chiuso per l’arrivo di Moise Kean, è forte su Nicolò Zaniolo.

La trattativa per il trequartista ex Roma è serrata e si cerca di far meglio della concorrenza che si chiama Atalanta. Il giocatore tornerà in Italia sicuramente per suo desiderio e, stando alle ultime indiscrezioni, preferirebbe soggiornare nuovamente a Firenze (dove ha militato nelle giovanili), nonostante i bergamaschi gli garantiscano la partecipazione alla Champions League.

Ma bisogna convincere il Galatasaray che vuole, tra prestito ed obbligo di riscatto, una cifra totale non più bassa di 19 milioni di euro.

Nei prossimi giorni la storia si sbloccherà, in un senso o nell’altro. Qualora sarà la Viola ad aggiudicarselo, i gigliati attenderebbero le cessioni di Ikoné e Nzola per chiudere il cerchio con un’altra punta centrale. Kean e l’ultimo acquisto (condizionato, appunto, dalla cessione precedente dell’ex attaccante dello Spezia) sarebbero le due alternativa davanti, mentre per quanto riguarda i due trequartisti esterni si avrebbero almeno 4 soluzioni: Beltran, Sottil, Nico Gonzalez e, appunto, Zaniolo. Non male! L’alternativa al calciatore del Galatasaray è Pontus Almqvist, di proprietà del Rostov e l’anno scorso in prestito al Lecce (offerto anche alla Roma).

Lasceranno la Fiorentina probabilmente anche due tra Barak,  Kouamé (per rientrare un pochino degli investimenti in entrata) e Brekalo.