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Milan, Ibrahimovic guarda al futuro: ancora al Diavolo?
Milan, ancora del tutto da decifrare il futuro di Zlatan Ibrahimovic. Le sue intenzioni sono chiarissime, da valutare alcune varianti, ma facciamo chiarezza qui di seguito.
Zlatan Ibrahimovic è vivo, il leone è tornato e non ha più intenzione, quantomeno le speranze sono queste, di assentarsi per lungo tempo dai rossoneri. Lo svedese sta finalmente bene, ha recuperato dai suoi fastidì muscolari probabilmente causati anche in parte dallo stop forzato in seguito all’intervento al ginocchio del 18 giugno scorso.
Gol numero 400 quello contro la Roma, sicuramente non l’ultimo con il Milan, una sorta di ripartenza verso nuovi obiettivi, dalla convocazione con la Svezia all’ambizione di vincere il suo dodicesimo scudetto per club. Fame, passione, dedizione ed impegno, doti che hanno mai fatto difetto al classe 1981 che per il futuro chiede una cosa sola: continuare ancora un anno con la maglia del Milan.
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Milan, le richieste di Ibra
Ibrahimovic avrebbe chiesto alla dirigenza di aspettare qualche mese prima di effettuare valutazioni in merito al suo eventuale successore. Indipendentemente da quella che sarà la volontà del club rossonero, lo svedese vuole valutare le condizioni fisiche da qui alla primavera per capire se sarà ancora in grado di assicurare un altro anno da protagonista. Nessun gesto eroico, nessuna mascotte, se sarà in grado chiederà di rinnovare, altrimenti no, quantomeno da giocatore.
Zlatan tratterà direttamente con l’amico Paolo Maldini, non ci sarà alcuna intermediazione da parte di Mino Raiola, sappiamo quanto lo svedese faccia reparto da solo anche fuori dal campo. Prematuro parlare di contratto, ma potrebbe essere sulla falsariga di quello attuale, ossia un accordo in base alle prestazioni, alle presenze, alle reti segnate ed alla posizione del club a fine stagione con un tetto massimo fissato intorno ai 7 milioni di euro.
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Como, accordo raggiunto per Ivan Fresneda
Ivan Fresneda si trasferisce al Como: accordo raggiunto con lo Sporting CP per un prestito con opzione di acquisto fissata a 10 milioni di euro.
Il Como ha concluso un importante colpo di mercato assicurandosi le prestazioni di Ivan Fresneda. Il giovane talento spagnolo arriva in prestito dallo Sporting Lisbona, con un’opzione di acquisto fissata a 10 milioni di euro, che diventerà obbligatoria al raggiungimento di determinate condizioni. Il contratto avrà validità fino al 2029, segnale della fiducia che il club lariano ripone nel calciatore.
Le prospettive per il Como
L’arrivo di Fresneda rappresenta un significativo passo avanti per il Como, che mira a rafforzare la propria rosa con giovani di qualità per competere ai massimi livelli. Il terzino destro, conosciuto per la sua velocità e capacità di leggere il gioco, porterà ulteriore solidità alla difesa della squadra. Con il suo innesto, il Como spera di raggiungere traguardi ambiziosi nella prossima stagione.
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Fonte: l’account X di Schira
🔜 Done Deal and confirmed! Ivan #Fresneda to #Como from #SportingCP on loan with the option to buy (€10M), which will become an obligation upon reaching certain conditions. Contract until 2029. #transfers https://t.co/RghzNvYKFT
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 8, 2025
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Milan, Theo Hernandez fa dietrofront: rinnovo a un passo. I dettagli del nuovo contratto
Milan, l’influenza di Conceição si sta facendo sentire e sembra essere decisiva anche nel convincere il terzino a sposare il progetto rossonero.
Theo Hernandez e il Milan sono ormai vicini al rinnovo. Nelle ultime ore è emerso che la società rossonera ha deciso di fare uno sforzo significativo, proponendo un nuovo contratto fino al 2029 con un ingaggio di 7 milioni di euro netti a stagione. Un deciso passo avanti rispetto ai 4,5 milioni percepiti finora dal giocatore, che aveva il contratto in scadenza nel 2026.
Milan, l’influenza di Conceição
Il rinnovo del terzino sinistro francese sembrava un obiettivo difficile da raggiungere solo poche settimane fa. In estate, Theo aveva manifestato la volontà di lasciare Milano, frustrato dalla direzione intrapresa dalla squadra. Ma il cambio in panchina, con l’addio di Paulo Fonseca e l’arrivo di Sergio Conceição, ha ribaltato la situazione.
Conceição ha avuto un lungo confronto con il giocatore, rassicurandolo sul progetto tecnico del Milan e sul ruolo centrale che Theo avrebbe avuto. Anche la dirigenza ha lavorato intensamente per trattenere uno dei suoi gioielli più preziosi, convincendo il francese che il futuro rossonero sarà all’altezza delle sue ambizioni.
Il rinnovo di Theo Hernandez rappresenterebbe dunque un segnale forte per il Milan, che dimostra di voler trattenere i suoi talenti migliori per continuare a competere ai massimi livelli. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già nei prossimi giorni, ma per i tifosi rossoneri, dopo la vittoria della Supercoppa, c’è già un altro motivo per sorridere.
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Arsenal, Arteta: “Newcastle è stata più efficace di noi”
Newcastle sorprende l’Arsenal: Arteta sottolinea l’importanza della precisione sotto porta contro avversari clinici come i Magpies.
Newcastle-Arsenal: un match di efficienza
La recente sfida tra Newcastle e Arsenal ha messo in luce la capacità dei Magpies di sfruttare al massimo le poche occasioni create. Mikel Arteta, allenatore dell’Arsenal, ha evidenziato come i suoi uomini siano stati poco incisivi rispetto agli avversari. “La realtà è che il Newcastle è stato super-efficiente con le occasioni avute, mentre noi no”, ha dichiarato Arteta. Il match è stato deciso dalla freddezza di Isak, che ha trasformato in gol le due uniche opportunità avute.
Le parole di Arteta e l’importanza della clinica realizzazione
Nel mondo del calcio, saper essere clinici è fondamentale, soprattutto ad alti livelli. Arteta ha sottolineato questo aspetto come una chiave per il successo nelle partite decisive. “A questo livello, devi essere clinico”, ha affermato il tecnico dei Gunners, evidenziando come la mancanza di precisione possa costare caro anche contro squadre che offrono poche chance.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔴⚪️ Mikel Arteta: “The reality is that Newcastle were super-efficient with the chances they had, and we weren’t. Isak scored with the two chances they had”.
“At this level you need to be clinical”. pic.twitter.com/VxtyzZJK7c
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 7, 2025
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