Milan, ancora tutto da scrivere il futuro di Zlatan Ibrahimovic in rossonero. Lo svedese starebbe seriamente riflettendo in merito alle sue prossime mosse. Andiamo a vedere cosa potrebbe accadere.
Zlatan Ibrahimovic si sta interrogando in merito al suo futuro. Il classe 1981 il prossimo anno toccherà i 41 anni e già durante l’attuale stagione lo abbiamo visto parecchie volte in infermeria per problemi muscolari ed infiammazioni varie al ginocchio. Difficile potere puntare ancora su di lui per il prossimo campionato, sebbene dal suo ritorno al Milan i numeri siano stati a favore dello svedese. Da quando Ibra è stato ufficializzato al Milan, in 62 partite ha segnato la bellezza di 35 reti, numeri di un certo spessore. ma non basta, come lui stesso riferisce, da quando è arrivato a Milanello ha instillato in ogni singolo giocatore rossonero gocce del suo sapere e del suo vivere il calcio stravolgendo come un calzino lo spogliatoio. Questo era il suo obiettivo e l’ha raggiunto a pieni voti.
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Come detto, Zlatan Ibrahimovic non è sicuro di rimanere al Milan ancora per una stagione, ma al contempo vuole giocarsi i Mondiali con la Svezia. Le variabili sono diverse, in primis dovrà lui stesso capire quanto potrà ancora chiedere al suo corpo e di conseguenza discutere con la dirigenza rossonera su quanto riuscirà ancora a dare in termini di prestazioni e di motivazione. In secondo luogo resta da capire se la stessa dirigenza avrà ancora interesse a pagare un corposo ingaggio ad un giocatore che giocoforza non sarebbe più in prima linea, se non per le partite che contano di più.
Le strade potrebbero quindi separarsi, i rossoneri starebbero seguendo profili più giovani per l’attacco. Zlatan però potrebbe ancora rimanere in Italia in una piazza magari più tranquilla, senza le eccessive pressioni che mette un ambiente come il Milan. Sappiamo che lo svedese vive di pressioni e di adrenalina, ma il compromesso con il suo corpo potrebbe imporgli scelte diverse. La suggestine quindi di andare a ritrovare il suo vecchio amico fraterno Sinisa Mihajlovic al Bologna potrebbe ad esempio essere una giusta collocazione, ma è troppo presto per dirlo. Ricordiamo che il tecnico serbo anni fa aveva fatto di tutto per portarlo nella sua squadra. Ogni decisione del classe 1981 è stata rimandata in primavera.
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