Milan-Icardi: missione impossibile, o quasi

La notizia appare come clamorosa, premetto che siamo in puro campo delle ipotesi, ma l’accostamento Icardi – Milan è ricorrente, sicuramente difficile, ma non impossibile. È il Corriere dello Sport a lanciare la miccia, ma sulle pagine web di Calciostyle ne parlo da tempo, Icardi piace al Milan ed il trasferimento non è cosa impossibile, ovviamente ci saranno tutte le tessere del mosaico che dovranno andare ad incastrarsi nel verso giusto e questa sarà la sfida più complessa.

Un’operazione da 100 milioni

Il bomber argentino al momento è un attaccante del Paris Saint Germain con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 70 milioni che i francesi difficilmente eserciteranno. La volontà di Icardi è quella di tornare in Italia dalla sua famiglia, ha infatti mai nascosto il desiderio di volere giocare a Milano oppure a Torino proprio per questo motivo. All’Inter tornerebbe di corsa sotto la guida di Conte, ma al momento la coesistenza con Lukaku sarebbe ingombrante, la Juventus potrebbe essere una soluzione, ma il club di Torino pare volere sistemare altri reparti del campo considerati più urgenti piuttosto che l’attacco che pare ben coperto con Ronaldo e Dybala.

Discorso diverso è appunto quello di casa Milan dove è certo l’addio del bomber di razza per eccellenza Zlatan Ibrahimovic il cui posto al momento è vacante. Il Milan si deve rilanciare sia sul campo che come immagine. Maurito potrebbe essere l’ideale affinché questo avvenga ed il cambio in panchina potrebbe essere l’ulteriore spinta.

Il cambio in panchina

Le quotazioni di Rangnick sono in calo, mentre stanno impennando quelle di Luciano Spalletti tecnico che ha allenato Icardi il quale, sotto la sua guida, ha disputato la sua migliore stagione in assoluto in termini di gol. Grazie ai 40 gol di Icardi in due stagioni l’Inter ha saputo centrare per due anni consecutivi là qualificazione in Champions, cosa che al Milan non succede da un bel po’ di anni.

Il Milan può reggere questa operazione?

L’operazione è onerosa, il Milan può reggerla assolutamente, ma resta da capire quanto Elliott voglia entrarci. La risposta viene presto data, il Milan può sostenere la spesa grazie al risparmio sugli ingaggi di Ibrahimovic, Bonaventura, Musacchio e Biglia, mentre il costo del cartellino di 70 milioni potrebbe essere ricavato andando su due strade, la prima derivante dalla cessione di Donnarumma, la seconda dal riscatto di Suso e Ricardo Rodriguez supportati ulteriormente dalle cessioni di Kessie ed uno tra Calhanoglu e Paqueta.

L’indizio

Un ulteriore indizio potrebbe venire proprio dalla moglie e procuratrice dell’argentino Wanda Nara la quale, ospite della trasmissione televisiva Tiki Taka, aveva ammesso che il trasferimento di Icardi al Milan era stato un tema discusso e ci sarebbe stata la reale possibilità di portarlo in rossonero. Staremo a vedere quindi le future mosse, sta di fatto che la famiglia Icardi non ha intenzione di stare separata un altro anno e nemmeno vorrà andare via da Milano per non mettere in difficoltà i figli che in questa città stanno studiando ed hanno le amicizie.