Milan, il dopo Brahim Diaz e la cessione di Adli: piace il talento dell’Ajax | I ragionamenti della dirigenza

Milan, attenti ragionamenti sulla trequarti da parte della dirigenza rossonera. Moltissima la carne al fuoco. Ci saranno comunque da prendere decisioni importanti.

Sono giorni molto importanti questi che vanno da ora fino a gennaio. La dirigenza rossonera lavorerà su due fronti, quello dei rinnovi, alcuni decisamente importanti, e quello sugli acquisti per il mercato prossimo di gennaio ed in via prospettica per l’estate.

Carne al fuoco di certo non manca. Le decisioni da prendere a breve saranno quelle in merito a Yacine Adli e Brahim Diaz. Per quanto riguarda il primo nome, il tecnico Pioli ha chiaramente fatto capire a Maldini che necessita di un’esperienza fuori da Milano per giocare in maniera continuativa ed essere pronto per il nostro campionato. Al momento non viene reputato adatto.

Discorso differente per Brahim Diaz. I rossoneri sono stati a lungo molto dibattuti, soprattutto visto lo scorso campionato caratterizzato da molte ombre e poche luci. Segnali incoraggianti si sono invece visti in questa stagione. Il fatto che però purtroppo siano stati anche visti dal Real Madrid è questione innegabile e soprattutto compromettente per i rossoneri i quali non riusciranno ad ottenere lo sconto che si erano prefissati.

Per riscattare il classe 1999 spagnolo serviranno 22 milioni di euro, cifra che il Milan non vuole spendere. La questione è tutta qui. Per dovere di informazione, entro il 31 dicembre, il Real Madrid ha comunque il diritto di esercitare il controriscatto fissato a 27 milioni di euro. Ad oggi, riteniamo che Brahim Diaz possa lasciare Milano con buone probabilità.

Milan, il gioiello dell’Ajax

Accantonato per un attimo il discorso Aouar, giocatore di cui si parla in questi giorni senza troppi riscontri da parte nostra, andiamo a vedere su chi il Milan avrebbe messo gli occhi addosso da diverse settimane.

Si tratta di Mohammed Kudus, calciatore di nazionalità ghanese in forza all’Ajax. Classe 2000, è un centrocampista centrale in grado di giocare perfettamente sulla trequarti o anche come seconda punta all’occorrenza. Agile fisicamente, ha un mancino efficace e potente. Il piede particolarmente disciplinato gli consente di essere anche un efficace rigorista.

Il suo marchio di fabbrica rimane di certo il dribbling. E’ un regista che sa leggere il gioco e riesce ad adattarsi praticamente in ogni ruolo del centrocampo senza disdegnare la sortita offensiva. Un giocatore estremamente interessante che è ovviamente entrato nelle mire dei principali club europei e non solo.

Il costo del cartellino è praticamente ai massimi storici, per acquistarlo al momento servono 15 milioni di euro. Resta il fatto che la dirigenza rossonera ragionerà ulteriormente sull’operazione in quanto comunque la fiducia verso De Ketelaere è massima e sarà quindi il belga il futuro titolare sulla trequarti. Su questo tutto lo staff tecnico rossonero è convinto.

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