Milan: il futuro centrocampista parlerà italiano

Non ha per nulla sfigurato nel centrocampo granata dove si è via via ritagliato sempre più spazio, ora per Tommaso Pobega sembra essere pronto il ritorno “a casa”, al Milan.

Il promettente 22enne è reduce da un ottimo campionato con il Torino, dove ha saputo farsi trovare pronto sia in fase difensiva ma anche in fase offensiva, sinistro naturale all’occorrenza buona tecnica anche col destro.

L’estate scorsa ha disputato un ottimo precampionato con il Milan che però ha deciso di farlo crescere ancora altrove, quindi il trasferimento in prestito secco sponda granata con Urbano Cairo e Ivan Juric che lo hanno accolto a braccia aperte.

Tuttavia, il mercato che verrà in estate sarà lungo e come è lecito aspettarsi, difficilmente l’ivoriano Franck Kessiè resterà dalle parti di Milanello.

L’ex Atalanta ha rifiutato le diverse proposte di rinnovo offertegli da Maldini e Massara, ed è quindi fermo sulla decisione di cambiare aria al termine della stagione.

Intanto però, è uno dei capisaldi nello scacchiere tattico disegnato da Pioli, adattato all’occorrenza anche come “falso 10“, trequartista al posto di Brahim Diaz

(si è visto ieri contro il Napoli).

In quel ruolo, però, Kessie non ha la fantasia e la spensieratezza dello spagnolo ex Real sotto porta, chiamato per lo più a tamponare le offensive avversarie.

Il Kessie della scorsa stagione offriva garanzie e prestazioni di livello, ed è solo un lontano ricordo del giocatore di questa annata calcistica, spesso chiamato a doversi riscattare sul campo e a dimostrare la sua presenza (complici anche le varie contestazioni da parte dei tifosi).

Sul Centrocampo del Milan futuro ci saranno sicuramente da fare una serie di valutazioni: i due sicuri a restare saranno Bennacer (il cui rinnovo è praticamente fatto), e Sandro Tonali (che si candida ad essere capitano Futuro, protagonista di un’annata semplicemente mostruosa in termini tecnici ma anche di leadership).

Brahim Diaz potrebbe, invece, essere riscattato: Pioli nutre molta fiducia nel 22enne che, dal canto suo, rimarrebbe volentieri a Milano.

E poi farà rientro “a casa” Tommaso Pobega, che cercherà garanzie e soprattutto vorrà essere uno dei punti fermi del Milan che verrà.