Milan: il nodo Donnarumma

Il Milan ha un fair play finanziario da rispettare e non vuole irritare ulteriormente la Uefa ormai scocciata dai comportamenti rossoneri degli ultimi anni con la passata dirigenza. D’altro canto la società non considera sufficiente la rosa attuale e vorrebbe premere a fondo sull’acceleratore per inserire in organico almeno due giocatori di cui uno conosciamo ormai vita morte e miracoli: Correa. Benissimo, ma tutti sappiamo alla perfezione quanto sia impossibile comprare senza soldi e nel caso dei rossoneri non si può ricorrere ulteriormente ai debiti, che sarebbe invece meglio ridurre. A tal scopo si è provato a vendere Andrè Silva al Monaco, si è provato a vendere Kessie al Wolverhampton, si è svenduto Cutrone allo stesso club inglese e si sta valutando di tenere Suso assolutamente ringalluzzito e rigenerato dalle prime cure della gestione Giampaolo. Lo spagnolo, dobbiamo anche aggiungere per dovere di cronaca, non ha ricevuto grosse offerte se non quella della Roma nemmeno presa in considerazione perchè ridicola. Blindatissimi capitan Romagnoli, Paquetà e Piatek, restano ben pochi giocatori per cui altre squadre farebbero follie, o quantomeno un’offerta, tranne uno: Gianluigi Donnarumma.

Il portiere rossonero apparentemente sembra non volersene andare da Milano, ma a guardare bene è al momento l’unico ad avere apprezzamenti e richieste da parte di numerosi club europei, e vorrei ben vedere, chi lo prende si assicura un portiere per vent’anni e con ampi margini di miglioramento considerata la sua giovane età. Il Paris Saint Germain

dopo aver ceduto Trapp starebbe preparando un’offerta a cui dire di no potrebbe essere difficile, quantomeno serviranno alcuni giorni per riflettere, si parla infatti di una cifra superiore ai 50 milioni di euro più bonus. Cedendo Gigio il Milan si alleggerirebbe oltretutto anche di un ingaggio da 6 milioni assolutamente troppo pesante per le attuali casse.

Resta solo da capire quanto realmente il Milan voglia mettere uno dei suoi più lucenti brillanti in mano al mercato proprio in un periodo di rinascita, di rilancio del club con la nuova dirigenza ed a maggior ragione in seguito ad una ritrovata armonia con i tifosi che gli chiedono a gran voce di rimanere. Nei prossimi giorni seguiranno importanti sviluppi, ci possiamo scommettere, il desiderato Correa è alle porte e col biglietto aereo in bocca, attende solo un segnale e si imbarca destinazione Milano Malpensa, il Milan lo accoglierebbe molto volentieri, ma questo non prima di scoprire come farà a pagarlo e le strade giorno dopo giorno diventano sempre meno percorribili, tranne ovviamente una.