Milan, il rinnovo di Leao entra nel vivo: gli scenari possibili

Milan, entra nel vivo uno dei rinnovi maggiormenti seguiti dalla dirigenza ed al tempo stesso urgenti. Priorità assoluta addivenire ad un accordo in tempi brevissimi. In questo articolo andremo ad analizzare le possibili varianti.

Il Milan vuole blindare Rafael Leao. Per un motivo soprattutto, quello economico. Il portoghese attualmente percepisce 1,5 milioni di euro. Decisamente troppo poco per un giocatore che durante la stagione appena passata ha fatto vedere cose egregie ed una maturità finalmente avvenuta.

Durante queste ultime settimane sono stati parecchi i club a fare la processione davanti alle porte di Via Aldo Rossi, ognuno con offerte superiori all’ingaggio attuale, ognuno con “argomenti” tali da non lasciare tranquilla la proprietà lombarda che avrebbe infatti organizzato diversi summit anche con l’agente Jorge Mendes per mettere tutto in sicurezza.

Milan, innanzitutto il nodo ingaggio, poi la clausola

Primo problema da affrontare immantinente: l’ingaggio. Come detto, 1,5 milioni di euro rappresentano una cifra ridicola per un giocatore di questa caratura. Alla luce della strabiliante stagione appena trascorsa, le richieste dell’agente Jorge Mendes 

si aggirerebbero intorno ai 7 milioni di euro. Cifra considerata troppo alta dalla dirigenza rossonera che cercherebbe di abbattere le pretese a più ragionevoli 5 milioni.

L’ago della bilancia sarà rappresentato dal secondo problema: la clausola rescissoria. Mendes vuole abbassare l’attuale di 150 milioni per non blindare troppo il suo assistito. Il Milan vorrebbe addirittura alzarla oltre i 200 per le opposte motivazioni.

Il margine per trovare un’intesa sarà proprio rappresentato dalla clausola. Il Milan potrebbe venire incontro alle richieste dell’agente abbassandola intorno ai 100 ed in contropartita potrebbe essere quindi concesso uno sconto sull’ingaggio. La situazione è comunque in divenire.

L’unica certezza è che il Milan metterà in campo tutte le forze possibili per rinnovare il giocatore fino al 30 giugno del 2026. La nuova proprietà, nella persona del patron Gerry Cardinale, su questo punto è stata integerrima.

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