Milan in otto sul mercato: a gennaio mezza rivoluzione

Il Milan di Paulo Fonseca sta affrontando un inizio di stagione molto difficile, con prestazioni poco convincenti che hanno fatto suonare un campanello d’allarme nella dirigenza rossonera.

A parte la vittoria nel derby contro l’Inter, la squadra ha faticato a trovare continuità e idee di gioco.

Con la prossima sfida contro l’Udinese che potrebbe essere decisiva per il futuro del tecnico portoghese, la dirigenza del Milan sta già pianificando una possibile rivoluzione della rosa nel mercato di gennaio.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il club starebbe valutando numerose cessioni per poi rinforzare la squadra.

I nomi di Morten Frendrup, Domenico Berardi e Patrick Dorgu sono stati menzionati come possibili obiettivi, ma prima sarà necessario fare spazio attraverso le cessioni.

Samuel Chukwueze, acquistato nell’estate del 2023 per 20 milioni di euro più 8 di bonus, è uno dei giocatori più chiacchierati in uscita, a causa delle prestazioni deludenti. Con interessi da parte di club europei come l’Everton e dall’Arabia Saudita, il Milan

potrebbe cederlo per una cifra non inferiore ai 14 milioni di euro, risparmiando anche il suo ingaggio da 4 milioni di euro netti a stagione. Non è da escludere un trasferimento in prestito con opzione di riscatto.

Un altro possibile partente è Noah Okafor, che potrebbe essere ceduto di fronte a un’offerta di almeno 20 milioni di euro.

Anche Malick Thiaw è in bilico: dopo l’infortunio alla prima giornata di campionato, è sparito dai radar, e se ceduto, il Milan non si aspetta di incassare i 30-35 milioni ipotizzati in estate.

Il Napoli starebbe pesando allo statunitense Musa per il centrocampo della prossima stagione, i  rossoneri lo hanno pagato lo scorso anno dal Valencia per circa 20 milioni, un valore di mercato che ha mantenuto anche grazie al suo contratto, che scadrà il 30 giugno del 2028.

Altri giocatori che potrebbero lasciare Milano includono Alessandro Florenzi, Luka Jovic, Ismaël Bennacer, Fodé Ballo-Touré e Divock Origi, quest’ultimi addirittura relegati in Serie C, segno che non rientrano nei piani futuri del club.