Milan: la clausola di Donnarumma

Il futuro di Gianluigi Donnarumma non è ancora stato scritto. Molte sono le analogie con quello di Ibra, un contratto da rinnovare, la volontà di rimanere al Milan, l’amore riposto dai tifosi e lo stesso agente Mino Raiola. Tutto infatti ruota dal procuratore italo-olandese che meglio di quasi tutti gli altri cura gli iteressi dei suoi assistiti con esperienza e senza guardare in faccia a nessuno. La dirigenza rossonera dovrebbe ormai conoscerlo bene e soprattutto dovrebbe per quanto possibile cercare di evitare questi tira e molla, spesso – quasi sempre – vince lui.

La clausola

Come scritto in precedenza, Gigio Donnarumma vuole continuare la sua esperienza al Milan e ben sappiamo quanto invece Raiola vorrebbe portarlo in qualche altro top club che possa competere per la Champions. Vedute differenti, ma condivisibili. Il Milan ha fretta di rinnovare, lunedì prossimo inizieranno gli allenamenti ed è impensabile avere ancora incerto il futuro del proprio portiere. Nella trattativa Mino Raiola non potrà fare altro che assecondare la volontà del ragazzo, ma inserirà una clausola rescissoria piuttosto bassa per consentire a Donnarumma di liberarsi in modo indolore in caso il Milan non si dovesse qualificare per la Champions la prossima stagione. La dirigenza rossonera si starebbe invece opponendo a tale clausola perchè vorrebbe fare di Donnarumma il portiere titolare per parecchi altri anni, un vero e proprio pilastro del club.