Milan: la formula per arrivare a Jovic

A maggiore ragione dopo l’episodio di ieri, Zlatan Ibrahimovic non resterà al Milan. Lo svedese nell’unica occasione finora possibile ha avuto un duro confronto con Gazidis il quale non avrebbe preso bene lo sfogo tanto da non pensare minimamente ad un eventuale rinnovo del contratto, ammesso che prima di ieri ci avesse mai veramente pensato. Con Leao che non convince e di fatto rappresenta un serio rischio, urge arrivare ad un attaccante già formato, con esperienza e capace di caricarsi sulle spalle il peso di un reparto offensivo che da troppi anni stecca. Si è pensato anche a Myron Boadu, ma la tenera età rappresenterebbe un rischio eccessivo, il ragazzo potrebbe bruciarsi.

Jovic in cima alla lista

E’ Luka Jovic l’oggetto del desiderio di Ralf Rangnick per l’attacco rossonero, il serbo infatti rappresenta il giocatore ideale da schierare in tandem con Ante Rebic per dare sostanza e qualità. Ricordiamo che i due hanno saputo fare due stagioni eccezionali ai tempi dell’Eintracht Francoforte e l’idea di giocare nuovamente insieme stuzzica non poco. Il problema attuale è trovare la formula giusta per consentirgli di lasciare Madrid dal momento che Florentino Perez lo aveva pagato soltanto un anno fa la considerevole cifra di 60 milioni di euro

pertanto gradirebbe realizzare una minusvalenza ridotta.

Ipotesi prestito

Il Milan al momento non vuole sostenere grossi esborsi economici pertanto proporrà una formula alternativa all’acquisto cash. La dirigenza di Via Aldo Rossi sta studiando una soluzione di prestito biennale con diritto di riscatto sperando che i Blancos non si impuntino pretendendone l’obbligo. Nei prossimi giorni la trattativa entrerà ancora più nel vivo, il Milan vuole arrivare a definire quanto prima il suo reparto offensivo ritenuto da Rangnick come nevralgico per il suo gioco.