Milan, la rabbia di Sanches: Maldini sfida l’orgoglio

Milan, un’estate complicata per il mercato rossonero. La dirigenza ha bene in mente gli obiettivi, ma allo stato attuale ci sarà ancora da aspettare qualche giorno. Andiamo a vedere cosa starebbe accadendo per il forte centrocampista portoghese.

Una situazione ancora non chiarita quella per portare a Milano Renato Sanches. Il centrocampista portoghese a giorni alterni si allontana o si avvicina ai rossoneri. E’ il caso di fare maggiore chiarezza.

Sappiamo quanto il Milan tenga al classe 1997 individuato da Paolo Maldini come il vice Kessie ideale. Da lì la rincorsa al giocatore e le prime offerte economiche al Lille che risalgono al mese di gennaio quando sembrava ormai tutto fatto.

Discordanze sull’ingaggio e sulla cifra del cartellino hanno fatto raffreddare la trattativa che è stata ripresa in primavera. In quel momento però un’altra squadra, il Paris Saint Germain, 

ha chiesto informazioni sul giocatore.

Milan, il Psg non affonda

La situazione attuale è la seguente: Renato Sanches vuole il Psg, ma il club francese sembra non avere intenzione di affondare. Da qui la rabbia dello stesso giocatore evidentemente indispettito dalla mancanza di un accordo in tempi brevi.

Alla finestra il Milan con Maldini diviso tra orgoglio e voglia di chiudere. L’orgoglio suggerirebbe di orientarsi su altri profili (piace Veretout), ma Sanches da sempre piace ai rossoneri e si tenterà nuovamente di chiudere.

Stando a quanto riferisce Hadrien Grenier dell’Equipe, se entro 48 ore il Paris Saint Germain non chiuderà, Renato Sanches potrebbe accettare il Milan.

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