Re Zlatan è tornato, in campo dal primo minuto non ancora al top della forma, confeziona un assist per il primo gol di Calhanoglu, segna una rete al volo annullata per fuorigioco e trasforma un calcio di rigore. Tutto in 45 minuti. Ed il Milan espugna l’Olimpico per 3-0. Nella ripresa il tecnico Pioli lo tiene in panchina per fagli prendere fiato, ma lo svedese è un fiume in piena in panchina, urla, si alza, discute con l’allenatore, dispensa consigli e carica i compagni in campo.
Le possibilità di rimanere ritengo siano veramente molto poche. Lo svedese non solo il prossimo anno avrà 39 anni
, ma sappiamo tutti quale sia l’entità del suo ingaggio che, nonostante sia disposto ad abbassarlo, non potrebbe comunque mai arrivare al tetto massimo fissato a 2,5 milioni di euro. Sappiamo che il Milan farà delle deroghe, ma difficilmente le metterà in pratica per Ibra. Il suo apporto è ancora determinante, ma quanto è come potrebbe trovarsi in un gioco fatto di ripartenza e pressing alto come quello voluto da Rangnick? Il tecnico tedesco ha mai fatto mistero di volere in squadra giovani motivati, gestire una personalità forte come Ibra non rientrerebbe di certo tra i suoi desideri.
Tutta la giornata di calciomercato live di giovedì 9 gennaio: gli aggiornamenti in tempo reale…
Tra le sfide del 21° giornata di Serie B in programma domenica spicca Sudtirol-Catanzaro. Altoatesini…
L'Hellas Verona ha chiuso il girone d'andata con 19 punti, in perfetta media salvezza. Il…
L'Udinese corre subito ai ripari dopo l'infortunio di Okoye e si assicura un nuovo portiere.…
Mehdi Benatia è il nuovo direttore dell'Olympique Marsiglia fino a giugno 2027, consolidando un progetto…
Il Borussia Dortmund interrompe, con sei mesi d'anticipo, il prestito di Haller al Leganes: l'attaccante…