Milan, l’ex Gianluigi Donnarumma è già sotto processo con l’arrivo di Luis Enrique. Il Psg cerca un altro portiere, sarà addio ?
All’alba della terza stagione a Parigi, Gianluigi Donnarumma è già in crisi perché i media francesi non lo vedono adatto alla costruzione del gioco dal basso e Luis Enrique per tutelarsi ha chiesto un altro portiere titolare.
Il quotidiano L’Equipe non è mai stato tenero nei confronti dell’estremo portiere italiano e ha lanciato una campagna mediatica contro la poca qualità nel gioco con i piedi dell’ex Milan. Addio in vista, Rafaela Pimenta in azione ?
Per questo motivo secondo L’Equipe il Psg starebbe valutando il reclutamento di un “titolare bis”, per stimolare la concorrenza fra i pali. Sul taccuino della dirigenza sarebbero segnati i nomi di Hugo Lloris e David De Gea.
Si tratta di portieri svincolati e ancora oggi considerati fra i migliori del mondo nel ruolo, malgrado la carta d’identità. Il francese è del 1986, lo spagnolo è un classe 1990. Il primo è meno ingombrante.
Dall’episodio accaduto nei quarti di finale di Champions League del 2022, quando un’incertezza su una carica di Karim Benzema venne indicata come il via della rimonta vincente del Real Madrid, i media francesi non sono mai stati teneri con l’italiano.
Così nell’arco delle prime due stagioni parigine, ogni incertezza ed errore sono stati interpretati come lacune. Da qui il ragionamento di oggi che ruota intorno alla filosofia di gioco di Luis Enrique: “il portiere deve generare la prima superiorità”.
Per il tecnico, però: “il portiere può commettere errori, ma deve comunque continuare a insistere nel gioco dal basso”. Per l’Equipe, gli errori di Gianluigi Donnarumma valgono di più, a quanto pare.
Scrivono: “Gigio non ha mai mostrato grande affidabilità, né grande creatività nel gioco di piede. Finora Donnarumma ha dimostrato molta incertezza in tale fase, e sulla carta non dispone dei mezzi tecnici per soddisfare le esigenze del nuovo staff tecnico”.
Stanchezza mentale, Donnarumma potrebbe chiedere di andarsene ?
L’azzurro rientra lunedì dalle ferie, e non avrà più al suo fianco il preparatore Gianluca Spinelli, che dopo cinque stagioni al Psg ha preferito cambiare aria, per tornare in Serie A dove lo aspetta a braccia aperte l’Inter.
Il gigante stabiese ha un contratto in essere con il club di Nasser Al Khelaifi fino al 30/06/2026, guadagna 12 milioni di euro netti a stagione e a Parigi sta molto bene. Lo ha fatto capire più volte, alla stampa e sui social.
Con il Psg ha vinto due campionati e una Supercoppa di Francia. Titoli che si affiancano alla Supercoppa Italia vinta con il Milan nel 2016 e al campionato europeo con la nazionale azzurra nel 2020. Un pò poco, al momento.
Ambienti vicini al giocatore lo descrivono stanco per l’incertezza che ogni anno regna intorno al suo nome e pronto a chiedere la cessione, se dal colloquio con Luis Enrique dovesse uscire una nuova alternanza fra i pali.
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