Leandro Paredes al centro del calciomercato: Boca Juniors e Santos in corsa per il centrocampista argentino della Roma. Contratto in scadenza a giugno.

Il futuro di Paredes: tra Boca Juniors e Santos

Leandro Paredes, attualmente in forza all’AS Roma, è al centro delle attenzioni di due club sudamericani: Boca Juniors e Santos. Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Nicolò Schira, il Boca Juniors sta spingendo da mesi per riportare il centrocampista argentino a casa, mentre il Santos ha avviato colloqui negli ultimi giorni per assicurarselo. Con il contratto in scadenza a giugno, Paredes si trova davanti a una decisione cruciale per la sua carriera.

La situazione contrattuale e le prospettive future

Il contratto di Leandro Paredes con l’AS Roma termina a giugno, aprendo così le porte a potenziali trasferimenti a parametro zero. Questa situazione ha attirato l’interesse di club importanti come il Boca Juniors, dove Paredes ha iniziato la sua carriera professionistica, e il Santos, che vede nel centrocampista un possibile rinforzo per la prossima stagione. Le prossime settimane saranno decisive per capire quale destinazione sceglierà il giocatore.

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Fonte: l’account X di Schira

Two ways for Leandro #Paredes. #BocaJuniors are pushing for his return since several months, but #Santos have also opened talks to sign him in the last days. His contract with #ASRoma expires in June. #transfers

— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 6, 2025

Il mercato della Juventus è in piena evoluzione, con decisioni importanti che dovranno essere prese nei prossimi mesi.

Il focus principale sarà sulle conferme e sui riscatti, che potrebbero incidere in modo significativo sul bilancio del club.

Teun Koopmeiners invita tutti alla calma ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Le operazioni in bilico

• Francisco Conceição: Il prestito oneroso (7 milioni + 3 di bonus) è solo il primo passo verso un acquisto definitivo, che potrebbe costare altri 20-25 milioni di euro.
• Pierre Kalulu: Per esercitare il diritto di riscatto serviranno 14 milioni di euro da versare al Milan.
• Renato Veiga e Randal Kolo Muani: I loro ritorni a Londra e Parigi sembrano scontati, ma eventuali ripensamenti dipenderanno da scelte tecniche ed economiche.

Thiago Motta e la Juventus del futuro

Sul fronte tecnico, l’allenatore Thiago Motta è chiamato a definire una formazione stabile e competitiva. La recente vittoria per 4-1 contro l’Empoli, con una doppietta di Kolo Muani, è un segnale positivo.

La squadra ha mostrato in passato una certa discontinuità, e Motta sta lavorando per trovare la giusta alchimia, nonostante le assenze per infortunio di giocatori chiave come Kalulu.

Il centrocampo rappresenta un’area di particolare attenzione. Manuel Locatelli, Douglas Luiz e Teun Koopmeiners sono candidati a formare un terzetto di qualità, ma è fondamentale che trovino l’intesa e la forma ottimale per garantire equilibrio e creatività alla squadra.

La qualificazione alla prossima Champions League è un obiettivo prioritario, sia per motivi sportivi che economici. I prossimi mesi saranno decisivi per valutare le scelte di mercato e le strategie adottate, con l’obiettivo di consolidare la posizione della Juventus ai vertici del calcio europeo.

Il centroavanti richiesto per mesi da Vanoli per il suo Torino adesso ha un nome: è Amine Salama, franco-marocchino proveniente dal Reims.

Dopo mesi di attesa Vanoli ha il suo nuovo attaccante. Sono 5 i mesi che ha dovuto attendere il tecnico del Torino per conoscere il nome del nuovo centroavanti. Dallo scorso 17 agosto, quando si è disputata Milan-Torino a San Siro e Duvan Zapata si era fermato per il grave infortunio al ginocchio sinistro. Ora Vanoli avrà a disposizione un’ alternativa proveniente dal mercato, pronta a rinforzare l’attacco granata.

Amine Salama, classe 2000, francese di origini marocchine è il colpo piazzato dal ds Accardi sul finire della finestra di mercato. Il giovane attaccante con un passato nelle giovanili dell’Angers, si è messo in mostra nel Reims, club con il quale ha militato nella passata stagione ed in questi primi 6 mesi del 24-25.

DUVAN ZAPATA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Muscoli e velocità al servizio del Torino

Si tratta di un giocatore in grado di inserirsi perfettamente negli schemi di Vanoli, che chiede ai propri attaccanti di essere partecipativi al gioco e di connettersi con il centrocampo per sviluppare la manovra.

Oltre ad essere un giocatore che fa del lavoro sporco una delle sue doti principali, è un attaccante strutturato fisicamente dati i 190 centimetri di altezza, ma è anche dotato di un buono spunto.

Velocità che gli consente di essere impiegato anche sulle corsie laterali, ruolo ricoperto a più riprese in questa stagione. Il profilo, dunque, non è quello di un rapace di area di rigore, un bomber, si tratta più di un giocatore che lavora per la squadra.

Vanoli avrà la possibilità di sfruttarne le qualità, specialmente a gara in corso, quando il Toro sarà chiamato a dare una sterzata alla partita. Le qualità del franco-marocchino potranno essere decisive nei finali di gara, con i suoi spunti può diventare pericoloso.