Categorie: Calciomercato

Milan: Maldini-Massara con grandi ambizioni

Partita dopo partita, tassello dopo tassello, il Milan di Stefano Pioli sta dimostrando di avere una squadra vincente, che può coltivare grandi sogni.

Del resto, lo scudetto inseguito a lungo (seppur non fosse un obiettivo) nella scorsa stagione quando poi i cugini nerazzurri hanno preso il largo, era solo l’inizio per i rossoneri che, in questa stagione, si stanno confermando al vertice del campionato italiano.

Pioli e i suoi ragazzi lo sanno bene, i punti di vantaggio (su Napoli +3 e Inter +6 ma con una partita in più) sono relativi e parziali a questo punto del campionato, tuttavia il destino è nelle loro mani.

Mancano 8 partite da dover giocare con la stessa adrenalina, forza, spirito di squadra e sacrificio con cui i rossoneri si sono imposti di misura in Sardegna contro il Cagliari.

8 “finali” come le chiamano in quel di Milanello, per cercare di riportare il glorioso tricolore sotto il Duomo sponda rossonera, lì dove manca da ben 11 lunghi anni.

Poi la palla passerà al campo, scenderà a giocare direttamente il duo Maldini-Massara che, fin adesso, si sta rivelando decisivo: il mercato rossonero procede nella penombra, i dirigenti si sa da tempo che lavorano sotto traccia.

Perché il Milan

che verrà nel 2022/23 inevitabilmente passerà dai movimenti (importanti) di mercato in entrata e in uscita: costruite le fondamenta, l’obiettivo è arrivare quanto più lontano possibile tra i giganti d’Europa.

Il tormentone di quest’estate potrebbe portare in Francia, sponda Lille (per altro), dove gli affari Leao e Mike Maignan potrebbero non essere gli ultimi del rovente asse tra le due società.

Il Milan vuole Botman, lo ha voluto fortemente nel mercato invernale, ma il tentativo è stato vano: complici anche gli ottavi di Champions da dover disputare, il Lille non ha ceduto e si è tenuto il suo roccioso difensore olandese almeno fino a fine stagione.

Discorso Origi: è il nome più in voga, circola da diversi giorni nell’ambiente rossonero: la punta dei Reds è sicuramente una operazione low cost per un 26enne belga che ha dimostrato di poter fare la differenza nel panorama mondiale (protagonista della Champions vinta col Liverpool).

Due pedine molto importanti che potrebbero vestire la maglia del Milan; entrambi dall’estero, perché la politica adottata dai vertici meneghini continua, spedita: con la supervisione di Elliott il mercato funziona, e l’obiettivo è avere una formazione che alza un trofeo e che si dimostra vincente, senza debiti.

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Pubblicato da
Paolo Patianna

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