Milan-Pape Sarr, il Diavolo sulle montagne russe: cosa serve per chiudere

Milan-Pape Sarr, una trattativa che potrebbe accendersi nel giro di pochi giorni. Andremo qui di seguito a capire quali problematiche potrebbero esserci e quali aperture sarebbero arrivate da parte del Tottenham.

Il Milan vuole arrivare nel giro di pochi giorni alla definizione di un centrale difensivo e di un centrocampista. I mancati arrivi di Renato Sanches prima e Chukwuemeka poi, hanno messo in seria difficoltà la dirigenza la quale non si sente tranquilla. I nomi al vaglio sono diversi, ma si starebbe cercando di stringere per Pape Matar Sarr, attualmente di proprietà del Tottenham.

I contatti con il club inglese sono continui. Sarebbe infatti stato proposto Tanguy Ndombelé. I rossoneri però avrebbero declinato in quanto il giocatore ha pretese di ingaggio al momento fuori dalla portata.

Milan-Pape Sarr, la proposta del Tottenham

In questo momento un vero e proprio accordo non c’è stato. Il giocatore accetterebbe di buon grado di trasferirsi a Milano per giocarsi al meglio le sue carte in un ambiente giovane, vivace ed ambizioso.

Il problema è che il Milan non vuole valorizzare un ragazzo e poi rischiare di perderlo. Tanto che avrebbe infatti rifiutato la proposta del Tottenham che voleva cederlo con la formula del prestito secco.

La dirigenza rossonera vorrebbe infatti inserire un diritto di riscatto, peraltro inferiore alle richieste inglesi di 15 milioni. Insomma, una situazione ancora non del tutto nitida e che richiederà del tempo. Il Milan cercherà quindi nei prossimi giorni di capire quali e quanti margini di trattativa ci saranno. Altrimenti la pista verrà abbandonata per tentare altre strade.

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