Milan, primo NO della Roma per Zaniolo

Il Milan fa sul serio per Nicolò Zaniolo, giocatore offensivo ormai ai ferri corti con la Roma. L’idea di Maldini e Massara è quella di andare a rinforzare la rosa a disposizione di mister Pioli, e l’ex Inter è considerato il profilo adatto per aumentare la qualità sulla trequarti.

Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, i Giallorossi avrebbero rispedito al mittente la prima offerta presentata dal club lombardo. Prestito con obbligo di riscatto in caso di qualificazione in Champions League fissato a 18/19 milioni di euro più bonus (per un totale di circa 22 milioni di euro).

I Rossoneri starebbero pensando di legare il riscatto anche al numero di presenze del classe 1999. Il club capitolino, dal suo canto, avrebbe intenzione di cedere il giocatore solo a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto non condizionato.

Altro ostacolo alla trattativa riguarda le cifre. La Roma starebbe continuando a ragionare su delle cifre più alte rispetto: 35/40 milioni di euro, molti di più rispetto a quelli offerti dal Milan. La trattativa non decolla, ma nonostante ciò resta in piedi, con la dirigenza del club Campione d’Italia in carica che attende l’evolversi della situazione, nella speranza che i Friedkin

abbassino le pretese per cedere Zaniolo.

Sulle tracce dell’ex Inter ci sarebbero anche altre società straniere. Occhi puntati specialmente dalla Premier League e dalla Liga, pronte ad approfittare dell’occasione nel mercato di gennaio. Ad oggi, invece, risulta dietro il Galatasaray che avrebbe, comunque, già avviato i colloqui con tutte le parti per capire la fattibilità dell’operazione.

Dichiarazioni di Mourinho

Queste infatti le principali dichiarazioni rilasciata dall’allenatore portoghese della Roma, Josè Mourinho, diverse settimane prima:

«Zaniolo sarà un nostro giocatore almeno fino al 2024. Le parole di Tiago Pinto sono state assolutamente normali, è difficile per un direttore sportivo che non vende fumo dire che un giocatore rimarrà al 100% in una squadra. 

Serve un po’ di maturità comunicativa anche da parte dei giornalisti: è bastato estrapolare una risposta dal contesto per riempire le prime pagine per una settimana».