Milan, quale futuro per Daniel Maldini ? Dopo l’esonero di Luca Gotti, si aspetta di vedere quale sarà il prosieguo della stagione spezzina
Il figlio d’arte è sbarcato a La Spezia nel corso della campagna acquisti/cessioni della scorsa estate. Arrivato in prestito secco, con l’obiettivo di trovare quegli spazi negatigli da Stefano Pioli in rossonero.
Al momento dei saluti, il ragazzo è stato coccolato dai compagni di squadra a Milanello. Piace per il carattere gentile e solare, la classe nelle giocate e la voglia di migliorarsi in ogni aspetto del fisico del gioco.
Molto forte il legame con Zlatan Ibrahimovic, l‘attaccante svedese aveva preso sotto l’ala protettiva il giovanotto indicato come l’erede della dinastia Maldini. Convinto dalle sue qualità e desideroso di trasmettergli i segreti del mestiere.
Il 25/09/2021 il Milan vince 2-1 a La Spezia e Daniel Maldini segna, di testa su cross da destra di Pierre Kalulu, la prima rete in serie A. In tribuna c’è papà Paolo, che non crede ai propri occhi. Un segno del destino…..
Approdato nella città ligure, Daniel Maldini si è ambientato rapidamente, legando con compagni di squadra e tifoseria. L’amicizia con Daniele Verde, rivale diretto nel ruolo, gli ha permesso di conoscere la città.
L’approccio con Luca Gotti è stato positivo, il tecnico veneto aveva spinto per il suo arrivo. Salvo dargli poco spazio, deludendo le attese di tutti: società, giocatore, tifosi, Milan. Le doti del trequartista sono indubbie.
Per uno scherzo del destino, l’unica rete dell’avventura spezzina è stata realizzata a San Siro, proprio contro la squadra del cuore. Era il 05/11/2022 e il cuore di papà Paolo ha avuto ancora una volta un sussulto.
Ma rete a parte, il bilancio fino ad ora è stato decisamente deludente: 9 presenze, 315′ giocati. Un pò poco per quello che viene considerato uno dei giovani più promettenti del calcio italiano e già nel giro azzurro.
Ancora sei mesi con le “Aquile”, futuro da scrivere. Decisivo il nuovo allenatore ?
La dirigenza rossonera pur insoddisfatta dal poco utilizzo, non ha mai fatto pressioni ai colleghi spezzini. Lasciando la più totale libertà di gestione e scelta al club ligure. Ma è innegabile che a giugno saranno fatte valutazioni.
Questi ultimi sei mesi a La Spezia saranno decisivi per orientare le scelte future sul ragazzo. La società rossonera crede molto nelle sue qualità e vuole trovargli un impiego stabile, in modo da farlo maturare.
Sono giorni importanti in Liguria, con il cambio di allenatore alle porte. Chiusa l’avventura di Luca Gotti, la famiglia Platek sta valutando il sostituto. Al quale sarà affidato anche l’incarico di valorizzare Maldini jr.
Nel frattempo, alle porte di Viale Aldo Rossi hanno bussato squadre come Lecce, Verona, Torino, Reggina, Genoa, Sassuolo e Fiorentina. Attenzione a Maurizio Sarri, da sempre estimatore del figlio di Paolo e del nipote di Cesare….
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