Milan, quella per un forte centrocampista sarà una trattativa che farà molto discutere da qui all’estate. Andiamo però a vedere quali sono in questo momento i freni che avrebbe la dirigenza rossonera. 

La trattativa per portare a Milano Renato Sanches non decolla. In gioco c’è sicuramente uno dei più forti e dotati centrocampisti a livello europeo. Il giocatore, ormai stufo dell’ambiente Lille ed aggiungiamo noi, della Ligue 1, vuole provare nuove avventure. Quello rossonero potrebbe essere per lui l’ambiente ottimale per crescere e consacrarsi definitivamente siccome la sua classe in questi ultimi anni si è potuta ammirare a fasi alterne.

E l’occasione fa l’uomo ladro, come si suol dire. Il futuro di Franck Kessie è infatti sempre più lontano dalla Milano sponda rossonera pertanto Renato Sanches non stonerebbe di certo quale sostituto dell’ivoriano. Lo stesso portoghese avrebbe infatti lanciato messaggi d’amore verso il club meneghino come ci suggerisce un commento ad un post di Maignan. Renato Sanches, in italiano, commenta infatti con un “Andiamo” ed un cuoricino rosso al suo fianco. Segno che qualcosa si sta muovendo e che la volontà del giocatore potrebbe essere quella di seguire il suo ex compagno.

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Milan, i dubbi della dirigenza

Come detto, la trattativa in questo momento pare avviata, ma allo stesso tempo procede a rilento. Ancora troppi dubbi soprattutto legati alle richieste del giocatore che, tramite il noto agente Jorge Mendes, avrebbe avanzato pretese elevate che il Milan, allo stato attuale, non potrebbe soddisfare.

La paura della dirigenza rossonera è che si vada ad innescare lo stesso problema capitato per Kessie, che infatti il giocatore possa ambire a questioni puramente economiche tralasciando tutto il resto. E ben sappiamo quanto il Milan guardi anche con particolare attenzione l’aspetto umano. Ci saranno quindi sicuramente altri contatti sia con l’agente e soprattutto con il giocatore per capire se possa “essere da Milan” anche sotto gli aspetti umani. Calcisticamente non viene messo in discussione.