Milan, tra Noa Lang e Berardi il terzo gode: il parametro zero che piace a Pioli

Milan, la questione relativa alla fascia destra sta mettendo a durissima prova la dirigenza rossonera che sta studiando alcune soluzioni per la prossima stagione. Andiamo a vedere cosa potrebbe accadere e quali sono i nomi in ballo. 

Uno dei reparti maggiormente “attenzionati” dalla dirigenza rossonera è senza ombra di dubbio quella della fascia destra. Sia Saelemaekers che Messias non convincono appieno e si starebbe appunto valutando un cambio. Sappiamo che il belga in inverno ha ricevuto una proposta intorno ai 20 milioni. Nei prossimi mesi siamo certi verrà valutata con attenzione.

Fino a poche settimane fa registravamo il forte interesse verso Domenico Berardi, esterno in forza al Sassuolo il quale, dopo anni di onorato servizio con i neroverdi, avrebbe deciso di affrontare sfide più competitive, forse emozionanti, sicuramente più ambiziose con un altro club. I tempi per lui sono maturi, probabilmente l’ultima chiamata per accasarsi ad un club importante. Paolo Maldini ci aveva già provato la scorsa estate, invano. Riteniamo che nemmeno quest’anno sarà la volta buona, ma per una questione squisitamente economica. Berardi costa troppo, oltre 40 milioni di euro ed il Sassuolo non intende fare sconti ai rossoneri. Discorso chiuso? Non completamente, ma alquanto complicato.

Un talento dal Bruges

Noa Lang è un profilo che piace molto per la giovane età che lo mette di diritto ad essere in perfetto stile Elliott. Il classe 1999 è infatti nel pieno della sua crescita professionale e le premesse, oltre alle promesse, sono di tutto rispetto.

Un vero e proprio uomo assist 

capace di giocare come esterno di destra o sulla trequarti. Dotato di buona tecnica è insuperabile nell’uno contro uno e sa contribuire anche in zona gol. Per lui 6 reti in questa stagione con ben 12 assist. Un giocatore per il quale Paolo Maldini stravede, ideale per il 4-2-3-1 di Pioli.

La valutazione del giovane belga si aggira intorno ai 20 milioni di euro ed il Milan dovrà fare in fretta a chiudere in quanto ci sono alcune altre pretendenti. Si vogliono evitare aste, di questa strada però sarà difficile non andarci incontro. La trattativa appare comunque discretamente impostata.

Milan, il profilo low cost

E veniamo ora alla soluzione a parametro zero che risponde al nome di Federico Bernardeschi. Il giocatore è stato accostato al Milan in diverse altre occasioni gli scorsi anni, ma un ingaggio pesante, unito al costo del cartellino, aveva sempre ostacolato la dirigenza rossonera. Le cose ora sono decisamente cambiate. Come detto, il giocatore non ha più alcun costo ed anche l’ingaggio sarebbe visto al ribasso visto lo scarso utilizzo nelle fila dei bianconeri.

Il giocatore ha necessità di rilanciarsi in grande stile, è di professata fede rossonera ed è un vero e proprio pupillo di Stefano Pioli che peraltro farebbe carte false per averlo al Milan. Sappiamo che Paolo Maldini ha chiesto più volte informazioni al procuratore Pastorello il quale vedrebbe di buon grado la soluzione rossonera. Per il classe 1994 sarebbe infatti pronto un contratto da 3 milioni a stagione.