Calciomercato
Modric e Real in crisi: a gennaio assalto Inter?

Dopo gli addii incredibili di Zinedine Zidane e Cristiano Ronaldo, il Real Madrid sta passando uno dei momenti più brutti della storia recente del club.
Crisi in Liga e Champions
I campioni d’ Europa, tra campionato e Champions, non riescono a vincere dal 22 settembre. In Liga sono quarti con 14 punti ma, per loro fortuna, nemmeno Barcellona e Atletico Madrid stanno brillando e la graduatoria è guidata addirittura dal Siviglia che ha un punto in più di blaugrana e Atletico e 2 lunghezze in più rel Real. Ma la sconfitta inaspettata è arrivata in Champions una settimana fa: i madrileni hanno perso 1 a 0 contro il Cska Mosca in Russia. Il tecnico spagnolo aveva le scuse delle tante assenze (Isco, Ramos e Bale su tutte) ma il tasso tecnico tra le due compagini era nettissimo.
Modric è triste, c’è rottura con Lopetegui
Uno dei casi spinosi, in casa Real, è quello di Modric. Il giocatore croato, candidato a vincere il pallone d’oro a fine anno, ha giocato veramente pochi minuti in questo inizio di stagione. Il rapporto con Lopetegui non è buono: infatti Modric ha iniziato molte partite dalla panchina ed è entrato spesso quando mancavano pochi minuti alla fine.
Il motivo? Si dice che il tecnico spagnolo vuole dosare molto le energie del centrocampista e averlo in piena forma per il momento cruciale della stagione cioè da marzo. Questa decisione non piace al giocatore che ha già espresso la sua delusione al presidente e che vuole giocare di più. Ricordiamo che Modric ha 33 anni ed è arrivato in finale nel mondiale russo giocatosi a giugno.
L’Inter ne può approfittare?
Ricordate la storia tra l’Inter-Real-Modric? Il giocatore aveva espresso la volontà di andare via al presidente Perez tramite i suoi procuratori. Ma il numero uno dei galacticos, dopo aver perso Cristiano Ronaldo, non poteva lasciar partire anche il miglior centrocampista del momento. Modric voleva arrivare all’Inter con Suning pronto a ricoprirlo d’oro: 4 anni a Milano a 10 milioni di euro a stagione con l’opzione di altri 2 anni in Cina. Modric aveva fiutato l’affare ma non aveva fatto i conti con la dirigenza blanca che denunciò anche l’Inter alla Fifa (storia finita senza conseguenze).
Non è arrivato nemmeno il rinnovo che gli era stato promesso. Cosa potrebbe succedere a gennaio? I nerazzurri sicuramente lo accoglierebbe a braccia aperte anche a stagione in corso, con la banda croata in prima linea, ma il Real potrebbe decidere di lasciarlo partire molto probabilmente a solo a giugno, quando gli resterebbe un solo anno di contratto. Gli interisti ci sperano veramente anche perchè Modric sarebbe utile anche a 34 anni.
Calciomercato
Girona, nessuna trattativa per il ritorno di Dovbyk: la situazione

Artem Dovbyk non tornerà al Girona: nessuna trattativa in corso secondo le ultime indiscrezioni.
Il calciomercato è spesso teatro di voci e speculazioni, ma non sempre le indiscrezioni trovano conferma. È il caso di Artem Dovbyk, attaccante attualmente in forza all’AS Roma, che secondo le ultime voci di mercato sarebbe stato in procinto di fare ritorno al Girona. Tuttavia, come riportato dal noto esperto di mercato Nicolò Schira, non ci sono trattative in corso per un eventuale trasferimento del calciatore ucraino verso la squadra spagnola.
Girona-Dovbyk, le dichiarazioni di Nicolò Schira
Nicolò Schira, tramite il suo account Twitter, ha chiarito che non esiste alcuna negoziazione per il ritorno di Dovbyk. Il giornalista ha smentito categoricamente le voci che si erano diffuse nei giorni precedenti, sottolineando che il giocatore rimarrà all’AS Roma almeno per il momento.
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Fonte: [l’account X di Schira](https://x.com/NicoSchira)
Despite the last rumors there are no talks ongoing for Artem #Dovbyk’s return to #Girona from #ASRoma. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 4, 2025
Calciomercato
Atalanta, tutti vogliono Ademola Lookman

Sul ventisettenne nigeriano dell’Atalanta moltissimi club, soprattutto esteri. Ad aggiungersi a questi ci sarebbe anche l’Arsenal.
Il futuro di Ademola Lookman continua ad essere oggetto di dibattito in casa Atalanta. L’attaccante nigeriano sta prendendo in serie considerazione di lasciare Bergamo per un top club europeo e le pretendenti non sembrano mancare.
Atalanta: dove va Lookman?
Alla lunga lista di squadre interessate al giocatore classe ’97 si sarebbe aggiunta anche l’Arsenal. A riportare la notizia è stato Sky Sport DE.
Il giocatore nigeriano era stato nella stessa situazione anche nell’estate scorsa. La situazione oggi sembra ampiamente incrinata. Tutto era successo al termine del match contro il Club Brugge. Il presidente Antonio Percassi nei giorni successivi aveva parlato alla squadra per remare in un’unica direzione. Ovvero quello di pensare esclusivamente al campo e, all’epoca, alla sfida contro il Venezia.
Dal suo arrivo in quel di Bergamo, Lookman ha collezionato 115 partite, condite da 50 gol e 23 assist.
La strada, dunque sembra essere tracciata e molto probabilmente le strade si divideranno a fine stagione.
D’altronde sono molti i club a cui Lookman interesserebbe. Come per esempio il PSG, che potrebbe di nuovo bussare alla porta (come accaduto un anno fa, poco prima della Supercoppa europea). Così come la Juventus, oggi di Igor Tudor.
Ma non solo. Il 27enne nigeriano trova estimatori anche in Premier League, Non molto tempo fa circolavano voci sull’interessamento di Newcastle e Manchester United.
Tra le squadre menzionate il profilo del giocatore nigeriano potrebbe essere perfetto proprio per i Red Devils. Questo perchè si sposerebbe benissimo con il 3-4-3 della squadra di Ruben Amorim.
C’è da calcolare però, che la squadra della città di Bergamo non vuole abbassare il costo del giocatore, nonostante l’ultima fase un pò sottotono. Il presidente Percassi quindi non è intenzionato ad andare sotto ai 50 milioni di euro.
Una cosa è certa: le offerte non mancheranno di sicuro. Ovviamente la Dea vorrebbe far partire un’asta, per far lievitare il prezzo. Per l’Atalanta sarebbe comunque una cospicua plusvalenza la cessione del classe 97′, che era stato acquistato dal Lipsia per soli 12 milioni di euro (bonus compresi). Prima però bisogna concentrarsi sulle ultime quattro gare, in cui andranno ritrovati gol e un bel po’ di serenità.
Calciomercato
Il destino ha aiutato l’Inter e il genio di Dumfries

Il destino ha aiutato l’Inter ad avere il suo tecnico e anche a mantenere uno dei suoi pilastri: Denzel Dumfries. Il caso ha aiutato il club che ringrazia.
Anche l’Inter ha avuto destino dalla sua; per un soffio il club non avrebbe avuto Inzaghi e per un altro gioco di coincidenze avrebbe potuto perdere anche uno dei suoi giocatori simbolo: Dumfries.
E’ proprio vero che il destino ci mette lo zampino e quando lo fa non sempre si ha la coscienza di riconoscerglielo; se si pensa al calcio non solo in termini di opportunità e di accordi siglati ma, anche, di spiragli – opportunità – forniti, magari, per la leggerezza o l’indecisione di qualcun altro, allora ilm calcio assume un altro volto. Il volto del caso!
E’ il caso di fare alcuni esempi concreti (scusate il gioco di parole!) e di farli in quella che è – ad oggi – una delle squadre più impegnate della Serie A (oltre che in Champions League): l’Inter.
Non è leggenda ma realtà storica la possibilità che il tecnico Simone Inzaghi non arrivasse mai a Milano: infatti, quando ancora il tecnico era allenatore della Salernitana, riuscì ad arrivare ad allenare la Lazio perché sfumò l’ingaggio di Marcelo Bielsa. Con la Lazio si aprì un lungo periodo fatto di buonissimi risultati e finì nel mirino del club interista.
Ma non è l’unico esempio significativo da poter fare: se si pensa, infatti, a Denzel Dumfries. Il calciatore olandese (classe 1996) era stato selezionato per essere ceduto (entro giugno 2023) per andare a sanare un bilancio non troppo roseo del club. Per farlo proprio l’olandese era stato quotato 50 milioni ma questa cifra non fu mai raggiunta e la cessione si arenò.

DENZEL DUMFRIES ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Grazie al rifiuto di alcune proposte L’Inter mantiene il calciatore
Va detto, però, che il centrocampista nord europeo non era indifferente ad altri club e in più di un’occasione si sfiorò la possibile cessione: infatti, sia il Chelsea che il Manchester United avevano mantenuto altissima l’attenzione sul giovane talento ma non avevano mai rischiato di accettare di investire una cifra tanto consistente per accaparrarselo. Così Dumfries resta in nerazzurro .
Proprio da quella primavera il calciatore cresce in modo continuo e diventa un perno del centrocampo dell’Inter. Il club si stringe, a quel punto, intorno alla sua persona, fino all’ultima prodezza in casa del Barcellona quando realizza un gol in semi rovesciata e, soprattutto, una performance perfetta. A fine gara le votazioni positive non si conteranno e Dumfries confermerà la propria bravura ed entra ufficialmente nella lista dei migliori olandesi nelle competizioni europee per numero di gol: due gol esattamente come Philip Cocu per il PSV contro il Milan (era il 2005) e Georgino Wijnaldum per il Liverpool contro il Barcellona (era il 2019).
Ora il tecnico punta a trasformarlo nel degno erede di Maicon perché l’olandese ha tutte le carte in regola per diventare leggendario per il club: ha tattica, velocità, precisione ecc.
Tutto questo mentre l’Inter ringrazia per le mancate offerte.
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