Recentemente, Alvaro Morata ha spiegato cosa è successo lo scorso anno, tra avvicinamento della Roma e decisione di restare a Madrid.
Lo scorso anno lo spagnolo Alvaro Morata era menzionato tra i principali obiettivi della Roma per il reparto d’attacco. Poi la trattativa si inabissò e il giocatore restò sotto la guida di Diego Simeone.
L’attaccante dell’Atletico Madrid spiega com’è andata. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport:
“Mi trovavo in una situazione particolare dovuta al fatto che il contratto con l’Atletico Madrid era in scadenza. L’ho rinnovato con una modifica significativa delle mie condizioni economiche dovuta ai problemi legati al Financial Fair Play
e alla spesa salariale del club, modificando anche le condizioni per una possibile cessione.Ho ricevuto interesse dal Milan, allora tutti gli allenatori mi hanno chiamato, perché sono in buoni rapporti con tutti. Allegri mi ha allenato. Lo stesso vale per Mourinho, che mi ha anche permesso di debuttare a Madrid. Mi ha chiamato anche Inzaghi.
Mi piaceva l’idea di andare a Roma e alla Roma, di giocare con Paulo (Dybala) e in un club e in una città piena di passione dove il calcio è vissuto come in Sud America.
C’erano difficoltà contrattuali con i club italiani, ma una chat con Simeone cambiò tutto”.
Aggiornato al 21/03/2024 9:45
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