Il rinnovo di Insigne con il Napoli la situazione è sempre più complicato, il club non vuole uno stipendio oneroso, Insigne desidera un trattamento da capitano

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La storia di Insigne

Lorenzo Insigne nel nostro calcio rappresenta una delle ultime bandiere. Gioca tra le fila degli azzurri oramai dal 2012 e ne è diventato capitano nella stagione 2018-2019 dopo l’addio di Marek Hamsik verso la Cina. Insigne è nato a Napoli e ha fatto nella stessa società anche le giovanili, gli unici periodi lontani dalla propria città natale sono stati i prestiti a Cavese, Foggia e Pescara, dove ha avuto la sua totale consacrazione. Con la maglia azzurra ha alzato 2 Coppe Italia, essendo decisivo con una doppietta in quella del 2013-2014 e una Supercoppa Italiana.  La scorsa estate ha fatto parte della squadra titolare italiana che è andata a conquistare l’Europeo. Per i suoi numeri a Napoli Lorenzo Insigne ha segnato 114 gol, un gol solo per arrivare al terzo posto della classifica marcatori di tutti i tempi al pari di Maradona

Le parole del suo agente

L’agente di Lorenzo Insigne Vincenzo Pisacane ha parlato al Corriere Dello Sport, raccontando la situazione sul rinnovo del calciatore napoletano.  Ha spiegato come  dal loro punto di vista, non facendo menzioni a cifre, la proposta di rinnovo del presidente Aurelio De Laurentis sia troppo bassa, con una diversa visione anche tra il calciatore e il presidente, con quest’ultimo che crede che la stragrande maggioranza del guadagno debba dipendere dai bonus. L’agente smentisce le cifre di cui si è parlato e anche in maniera perentoria che ci sia la richiesta di un bonus alla firma. Ha spiegato come fino a Gennaio non avrà contatti con nessuno, smentendo anche chi aveva parlato di contatti con altri club in precedenza, ma facendo presente che questo cambierà dal 2 Gennaio poiché non si può aspettare Giugno. Per quanto riguarda l’ipotesi Canada, ossia Toronto, non conferma nessun contatto ma spiega come dopo tanti anni con una maglia per la quale si è tifosi, sarebbe complicato indossare un’altra maglia nello stesso campionato.