Napoli, pressing su Luis Enrique

Napoli, pressing su Luis Enrique da parte di Aurelio De Laurentiis. L’allenatore spagnolo dubbioso, le mosse per convincerlo

Dopo l’addio di Luciano Spalletti è tempo di riflessioni per la dirigenza azzurra. Il presidente Aurelio De Laurentiis non vuole farsi prendere dalla fretta e ragiona sul da farsi. La prima pietra del domani riguarda il direttore sportivo.

L’attuale è Cristiano Giuntoli, attratto dalle sirene juventine e in attesa di essere liberato. Ma a quanto pare non c’è molta volontà da parte della proprietà di lasciarlo partire. Alla fine potrebbe anche rimanere un altro anno.

In contemporanea ai discorsi per il ruolo di direttore sportivo, proseguono i contatti con gli agenti di alcuni allenatori. L’eredità del tecnico tricolore è pesante, serve un allenatore dalla personalità forte e dalle spalle larghe.

Profilo che porta dritto allo spagnolo Luis Enrique, pronto a rimettersi in pista dopo l’esperienza alla guida della nazionale iberica. I contatti sono stati già avviati da giorni, il presidente ha parlato personalmente con l’ex Barcellona.

Per portare sotto il Vesuvio un allenatore di questo calibro occorre molta pazienza. L’accordo sull’ingaggio

e sui programmi deve essere totale, non ci devono essere discrepanze. Il rapporto deve partire con il piede giusto.

Il nodo stipendio ostacolo da superare

L’agente De La Pena ha chiesto al club campano circa 10 milioni di euro per il suo assistito. Una cifra fuori portata per la politica degli stipendi attuata dal club azzurro. Pronto ad arrivare massimo a 5.5 milioni di euro più bonus.

Somma possibile, sfruttando le agevolazioni fiscali del decreto crescita. Certo, la forbice rimane larga, ma il tecnico è uomo di principi e se sarà convinto del progetto, potrebbe essere disposto a sposarlo. Senza impuntarsi sui soldi.

La società napoletana farà leva soprattutto sulla possibilità di allenare una squadra giovane e promettente. Con il futuro spalancato davanti, dopo la conquista del terzo scudetto. Inoltre il tecnico asturiano è innamorato dell’Italia. 

Ovviamente per convincere Luis Enrique sarà necessario anche un mercato in entrata importante, soprattutto rinforzando il reparto delle seconde linee. Alcuni titolari non hanno i ricambi giusti e la qualità scende di colpo.