Napoli, sempre più vicino Raspadori: cosa manca per chiudere

Napoli, si è chiusa con un pareggio a reti inviolate l’ultima amichevole pre-season dei partenopei contro l’Espanyol.

Ad una settimana dall’esordio in Serie A, gli azzurri di Spalletti non hanno disputato delle amichevoli eccellenti, e questo si evince anche dalle sensazioni post-partita di Luciano Spalletti.

I due acquisti più significativi (fino adesso) del mercato campano dovevano rimpiazzare le grandi separazioni da Koulibaly e Lorenzo Insigne: Kim in difesa (assieme ad Ostigard) e Kvaratshkelia dovranno ancora entrare nel pieno rodaggio del tecnico di Certaldo.

Ad ogni modo, la situazione preoccupa un pò il presidente De Laurentiis, che sta cercando di regalare alla sua squadra un ingaggio da 9 per rinforzare il pacchetto avanzato e dare manforte al solo Victor Osimhen.

Il nome è quello di Giacomo Raspadori dal Sassuolo: gli emiliani, dopo aver incassato i 35/36 mln dal West Ham per Scamacca, non hanno più esigenza di fare cassa coi propri gioielli, eppure il Napoli è disposto a fare follie per aggiudicarsi il talento azzurro.

Napoli, nuovo summit per Raspadori: voglia di chiudere

Ballano circa 7/8 mln tra la richiesta di Carnevali per lasciarlo partire (si aggira sui 40 mln di euro) e l’offerta del Napoli (sui 32/33 mln).

Certo una distanza ancora ampia, ma nella giornata di lunedì sarebbe in programma un nuovo summit per cercare di chiudere l’operazione.

Dal suo canto, Raspadori vuole vestire azzurro, e sappiamo come nelle trattative di mercato il desiderio del diretto interessato possa essere l’ago che spezza la bilancia.