Categorie: Calciomercato

Riscatti in casa Napoli: ecco chi va e chi resta.

Al Napoli è tempo di riscatti. I casi da esaminare al club partenopeo erano cinque: solo uno resta ancora in sospeso. Ecco tutti i casi nel dettaglio.

Napoli, chi resta

Il Napoli ha già investito circa 40 milioni di euro per confermare Giovanni Simeone e Giacomo Raspadori, protagonisti dell’attacco. Simeone è stato acquisito a titolo definitivo, con un pagamento di 12 milioni che si aggiungono ai 3 milioni del prestito oneroso.

Nonostante non siano state soddisfatte entrambe le condizioni per l’obbligo di riscatto, vale a dire la qualificazione in Champions League (portata a termine) e la realizzazione di 20 gol, il presidente De Laurentiis ha deciso di trattenerlo.

Simeone ha segnato gol importanti e ha mantenuto un buon rapporto con i minuti giocati, con una media di un gol ogni 85 minuti. Questo ha convinto il presidente, che ha apprezzato il suo impegno e la sua disponibilità nonostante un tempo di gioco limitato.

La permanenza di Raspadori non è mai stata messa in discussione. Il giocatore è stato acquisito dal Sassuolo tramite un prestito oneroso da 5 milioni di euro, con l’obbligo di riscatto di altri 25 milioni.

Il Sassuolo ha ricevuto 5 milioni di bonus legati a tre qualificazioni in Champions League del Napoli nel corso di cinque anni. Questi movimenti in attacco sono stati possibili anche grazie alla certezza della cessione di Petagna

al Monza, riscattato in caso di salvezza.

Napoli, chi non resta

Non ci sono margini per la conferma di Tanguy Ndombélé. Il centrocampista ha un’opzione di riscatto fissata a 30 milioni di euro, ma il suo contributo è stato modesto e non giustifica una spesa così elevata. Pertanto, tornerà al Tottenham.

Anche l’esperienza di Bereszynski, arrivato dalla Sampdoria a gennaio in uno scambio di prestiti con Zanoli, sta per concludersi. Zanoli ha trovato spazio nella squadra blucerchiata e potrebbe essere un’alternativa a Di Lorenzo se riuscirà a convincere il neo allenatore Rudy Garcia nei primi giorni di ritiro.

Il giocatore in bilico

L’unica posizione ancora da definire è quella di Pierluigi Gollini: il portiere ha fatto bene quando è stato chiamato a dare il proprio contributo e sarebbe felice di rimanere anche come vice di Meret.

Il Napoli sta valutando diverse opzioni, sperando di ottenere uno sconto dall’Atalanta rispetto ai 8 milioni di euro originariamente previsti per il riscatto.

Aggiornato al 16/06/2023 16:23

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Pubblicato da
Giulia Bucelli

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