La Premier League gioca in un altro campionato: anche in senso lato. Rispetto alla Serie A, può vantare un portafogli decisamente più gonfio.
Non c’è nulla da fare: avere molti soldi da investire sul calciomercato fa la differenza. Lo ha riconosciuto José Mourinho in conferenza stampa a Trigoria alcuni giorni fa, quando ha espresso un suo rammarico: quello di avere un budget molto limitato a disposizione per fare incetta di giocatori.
Infatti il calciomercato della Roma, seppure brillante a fronte della spesa molto ridotta, ha comportato l’esborso di soli 8,50 milioni di euro: il budget è stato ridotto al midollo per far fronte alle sanzioni del Fair Play Uefa e per sistemare il più possibile i conti.
Lo dicono i numeri, lo dimostra il caso lampante della Premier League, che a oggi è uno dei campionati più forti al mondo. In questa stagione di calciomercato, la Lega più prestigiosa del calcio inglese ha raggiunto un livello di spesa da record: ben 2,24 miliardi di euro complessivi.
Tuttavia i conti sono squilibrati, con incassi per 885 milioni e debiti per 1,3 miliardi. Numeri che, dal nostro punto di vista, risultano esorbitanti. Sebbene al secondo posto per spesa ci sia proprio la Serie A, con solo 750 milioni di euro.
Dei club di Premier League il più spendaccione è stato il Chelsea, con più di 280 milioni di euro investiti in nuovi acquisti. L’acquisto più oneroso di quest’estate è stato Wesley Fofana, ex Leicester City, blindato fino al 2029. Nella top 5 anche Kalidou Koulibaly, proveniente dal Napoli e acquistato per 38 milioni di euro.
Il suo bottino di quest’anno, però, finora non sembra aver prodotto risultati strabilianti: da inizio agosto, il Chelsea ha riportato 3 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. Delle quali uno schiacciante 0-3 contro il Leeds
. Tuttavia siamo all’inizio del campionato, e tutto può succedere.Dopo il Chelsea, gli altri club inglesi che hanno fatto spese record sono stati il Manchester United con 238 milioni e West Ham 182 milioni di euro. I Red Devils hanno investito pesante: solo per i due brasiliani Anthony (ex Ajax) e Casemiro (ex Real Madrid) ha sborsato ben 171 milioni di euro.
Vogliamo mettere in risalto anche quello che probabilmente è il miglior affare del Manchester City, forte di una spesa complessiva di 139,50 milioni: Erling Haaland, comprato dal Dortmund.
Un investimento importante da 60 milioni di euro che però sta fruttando tantissimo: in sole 6 partite di Premier League il giovane Haaland ha già segnato 10 gol (l’ultimo durante la partita contro l’Aston Villa, ndr), raggiungendo il record stabilito 30 anni fa dal leggendario attaccante Mick Quinn.
A questa domanda ha già provato a rispondere Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid. Nella conferenza stampa prima della partita contro il Betis, ha detto: “Non so quando finirà lo strapotere economico della Premier League.
L’obiettivo di tutti i campionati, non solo quello spagnolo, è di avvicinarsi a loro migliorando la qualità del gioco, l’atmosfera, i nuovi stadi, senza violenza. La Premier ha fatto molta strada con la vendita dei diritti televisivi, ha battuto le altre leghe, c’è un bel clima e gli stadi sempre pieni“.
La Premier, quindi, sarebbe un modello da seguire: siete d’accordo? Pensate che in Italia si potrà mai realizzare qualcosa di simile? Ditecelo su Facebook 🙂
Aggiornato al 05/09/2022 12:32
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